Il mercato delle meme coin è attualmente in una fase ribassista generalizzata, con SHIB (Shina Inu) che segna una flessione quotidiana del 2%. Ma è possibile una ripresa?
Partendo dal presente, è evidente che l’intero comparto delle meme coin stia affrontando una correzione significativa, con diverse valute che registrano perdite in doppia cifra in un solo giorno. Shiba Inu (SHIB), seconda per capitalizzazione nel settore, mostra una performance negativa più contenuta rispetto a competitor come PEPE, PNUT e BONK. Il rivale Dogecoin, la criptovaluta spinta da Elon Musk con le sue moltiplici dichiarazioni, si attesta ora a $0,00002406, evidenziando un calo del 2% nelle ultime 24 ore e dell’8% su base settimanale.
Non mancano, però, diversi scenari rialzisti, al verificarsi di determinate condizioni.
Ali Martinez, noto analista che aggiorna i suoi follower su X, ipotizza un incremento del 50% qualora SHIB superasse la resistenza a $0,000025, livello che dista solo il 3% dalle quotazioni attuali.
L’analista aveva precedentemente notato il ritiro di quasi 1,7 trilioni di token SHIB dagli exchange in 24 ore, ricordando che “l’ultimo movimento simile aveva portato a un apprezzamento del 62%”. Questo deflusso dalle piattaforme centralizzate verso wallet privati potrebbe segnalare un sentiment positivo, riducendo la probabilità di vendite immediate.
A inizio mese, Zack Humphries, sempre su X, ha formulato previsioni ancora più ottimistiche, individuando diversi catalizzatori per un possibile nuovo record storico, tra cui la crescente attenzione degli investitori retail e l’evoluzione di Shibarium, la soluzione layer-2 di Shiba Inu. La rete ha recentemente tagliato il traguardo delle 500 milioni di transazioni, mentre i blocchi totali si avvicinano a quota 8 milioni. Per gli ultimi sviluppi dell’ecosistema, consultare la nostra sezione dedicata a Shibarium.
Un altro segnale potenzialmente rialzista emerge dall’accelerazione del programma di burning, che ha registrato un incremento del 200% nelle ultime 24 ore, con 11,5 milioni di token eliminati. L’iniziativa mira a contenere l’ampia supply di SHIB per aumentarne potenzialmente il valore attraverso la scarsità. Dall’implementazione del meccanismo, circa 410,7 trilioni di token sono stati inviati a un indirizzo inutilizzabile, lasciandone in circolazione 583,7 trilioni…
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