Dopo aver messo a segno partnership strategiche di importanza cruciale con attori di primissimo piano nel mercato dei money transfer come RIA e MoneyGram (in quest’ultimo caso con l’acquisizione di azioni per 50mln di dollari), ripple mette a segno una nuova collaborazione con uno degli attori in ascesa del mercato, SendFriend che si avvarrà della piattaforma del consorzio R3 per consolidare un risparmio fino all’80% sui costi di commissione. La notizia è di un paio di giorni fa, del 12 Dicembre precisamente, e permetterà a SendFriend di gestire i trasferimenti transfrontalieri, con conversioni dirette tra il dollaro USA, XRP e pesos filippini, aggirando in questo modo i lunghi processi previsti dai sistemi bancari tradizionali. SendFriend è una delle soluzioni di money transfer più apprezzata dalla comunità dei lavoratori filippini che sono anche i principali fruitori di questa piattaforma; il CEO della startup, David Lighton, ha dichiarato che grazie a questa nuova partnership non solo gli utenti potranno risparmiare fino all’80% sui costi delle commissioni, ma la stessa azienda sarà in grado di ridurre i propri costi di gestione del 2%. La startup, nata grazie a un round di finanziamento di poco meno di 2mln di dollari, non è la prima piattaforma emergente a decidere di avvalersi di ripple per la gestione dei trasferimenti di denaro, tra gli altri, infatti, hanno fatto la medesima scelta anche altre piattaforme emergenti come JNFX, Transpaygo, FTCS, CurrencyBird e Euro Exim Bank.
Il mercato delle rimesse, in questo momento, è conteso tra Ripple e Stellar, oltre che da una miriade di progetti minori, tuttavia i due colossi del settore, quelli cioè che hanno la concreta possibilità di imporre uno standard in questo segmento di mercato, sono proprio queste due aziende; la forma aziendale di Ripple, però, le consente di operare più rapidamente e in maniera più efficace, tanto che negli ultimi 18 mesi la rete creata dal consorzio R3 ha iniziato a distaccarsi in maniera pesante dal suo principale competitor. Collaborazioni con le università di tutto il mondo (dal Brasile al Giappone) che le consentono di mettere le mani sui migliori talenti emergenti nel mondo della crittografia, partnership strategiche con i principali player del mercato (RIA e MoneyGram) che le hanno fatto acquisire anche le quote relative al servizio money transfer di Walmart (in partnership proprio con RIA, ma i cui spostamenti di denaro avverranno inevitabilmente su rete ripple), unitamente a una presenza forte nell’ambito delle nuove startup che di recente hanno preso ad affollare il mercato delle rimesse dei lavoratori immigrati, rendono ripple uno dei progetti più interessanti da osservare in un’ottica di investimento di lungo termine.
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