Bitcoin mostra segnali contrastanti, la sua quota di mercato scende, le balene accumulano, e gli analisti individuano nei movimenti di Wall Street e nelle politiche macro la chiave per la prossima altseason.

Bitcoin in bilico tra forza e debolezza
Il mercato delle criptovalute attraversa una fase di transizione complessa. Dopo settimane di volatilità, Bitcoin (BTC) si mantiene sopra i 105.000 dollari, nonostante le forti oscillazioni che l’hanno portato più volte sotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari. Negli ultimi 30 giorni, il prezzo ha perso il 15,6%, ma la capacità di evitare una rottura prolungata al ribasso dimostra una struttura di fondo ancora solida.
Il Realized Profit/Loss Ratio, che misura la redditività complessiva degli investitori, resta elevato, con una media mobile a 90 giorni di 9,1, ben al di sopra dei livelli dei precedenti mercati ribassisti. Questo indica che, nonostante i cali, la maggior parte dei detentori di BTC continua a realizzare profitti, rafforzando la fiducia a lungo termine
Le balene investono $32 miliardi
Un elemento chiave della resilienza di Bitcoin è rappresentato dalle balene, gli investitori istituzionali e i grandi portafogli che detengono tra 10.000 e 100.000 BTC. Nell’ultima settimana, queste entità hanno acquistato oltre 300.000 BTC, per un valore vicino ai 32 miliardi di dollari, approfittando dei ribassi temporanei per aumentare le proprie posizioni.
Questa ondata di accumulo ha contribuito a spingere il prezzo sopra i 105.000 dollari, con un target potenziale compreso tra 108.000 e 110.000 dollari. Gli analisti evidenziano che il mercato sta attraversando una fase di consolidamento in cui le prese di profitto sono moderate e non legate a capitolazioni di massa.
La dominance di Bitcoin cede terreno
Parallelamente, cresce l’attenzione sul possibile arrivo dell’altcoin season, ovvero quel periodo in cui gli investimenti si spostano dai grandi asset come Bitcoin verso criptovalute più piccole e speculative. L’analista Matthew Hyland ha segnalato che la dominanza di Bitcoin è scesa del 5,13% da maggio, attestandosi al 59,9%.
Hyland ritiene che questo calo strutturale rappresenti un segnale chiaro: “Il grafico della dominanza BTC è ribassista da settimane. Il recente rimbalzo è stato solo un dead cat bounce in un trend discendente.” Tuttavia, l’indice sull’altcoin season resta a 28 su 100, ben all’interno della cosiddetta “Bitcoin Season”.
Secondo l’analista, la transizione verso una vera altseason richiede un evento di rottura, come un crollo deciso della dominanza sotto il 55% o un forte afflusso di capitali istituzionali nei token emergenti. Per ora, l’euforia resta contenuta e gli investitori si muovono in modo selettivo, privilegiando progetti con fondamenta tecniche solide.
JPMorgan guarda ai $170.000 per BTC
Un segnale di fiducia arriva proprio dal settore bancario. Gli analisti di JPMorgan Chase prevedono che Bitcoin possa raggiungere i 170.000 dollari entro 6-12 mesi. Il team guidato da Nikolaos Panigirtzoglou ritiene che la fase di deleveraging dei perpetual Futures sia ormai conclusa e che il mercato abbia ritrovato un equilibrio dopo il crash del 10 ottobre.
Secondo la banca, la volatilità di BTC rispetto all’oro è scesa sotto 2.0, un segnale di maturazione dell’asset digitale. Per eguagliare il valore delle riserve d’oro del settore privato, valutate in circa 6200 miliardi di dollari, il market cap di Bitcoin dovrebbe aumentare del 67%, portando il suo prezzo teorico proprio intorno ai 170.000 dollari.
Bitcoin entra nell’era DeFi con Bitcoin Hyper
In un panorama di volatilità e ricerca di nuovi catalizzatori, Bitcoin Hyper si posiziona come un potenziale protagonista della prossima fase del mercato. È infatti una rete Layer 2 costruita su Bitcoin, progettata per rendere le transazioni più rapide, economiche e scalabili senza sacrificare la sicurezza della blockchain principale.
Sviluppata sulla Solana Virtual Machine (SVM), Bitcoin Hyper consente interazioni in tempo reale, staking, DeFi e dApp direttamente sull’ecosistema Bitcoin, trasformandolo in una piattaforma multifunzionale capace di competere con Solana e Avalanche.
Il token nativo $HYPER, attualmente in prevendita a 0,013255 dollari, alimenta tutte le operazioni di rete, inclusi staking con rendimento annuo del 44%, governance e commissioni di transazione basse.
Con oltre 26,7 milioni di dollari raccolti nella fase iniziale, Bitcoin Hyper rappresenta la sintesi tra stabilità di Bitcoin e innovazione delle blockchain moderne, offrendo agli investitori un ingresso strategico in quella che potrebbe essere la nuova era dell’adozione su Bitcoin.
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