La volatilità del prezzo di Bitcoin persiste, con il sentiment degli investitori ancora nella zona di “Paura Estrema”, una condizione che in passato ha anticipato significativi rimbalzi dei prezzi.
Indice Fear and Greed sotto i 20
Il mercato delle criptovalute sta attraversando un periodo di forte instabilità, Bitcoin ($BTC) oscilla tra i 78.000 e i 95.000 dollari, e si trova attualmente a 80.000 dollari con un sentimento degli investitori fermo nella zona di “Paura Estrema”.
L’indice Fear and Greed, è stato ideato per misurare il sentimento del mercato su una scala da 0 (paura estrema) a 100 (avidità estrema), ed oggi ha toccato il valore di 20, spostandosi nella zona di Paura Estrema, un punteggio che non veniva toccato da ottobre 2023.
Questa situazione ricorda molto quanto avvenuto a settembre 2024, quando Bitcoin si trovava intorno ai 53.000 dollari e l’indice mostrava un sentimento di paura estrema, seguito da un incremento di valore del 200% nei tre mesi successivi, per poi toccare un picco di 109.400 dollari a gennaio. Nonostante l’annuncio da parte del presidente Trump di voler creare una riserva strategica di Bitcoin all’interno del Tesoro degli Stati Uniti, l’attuale vendita sul mercato di circa 520 miliardi di dollari è stata amplificata da liquidazioni per 700 milioni di dollari nelle ultime 24 ore e incertezze legate alla regolamentazione.
Influenze macroeconomiche
L’incontro del 7 marzo alla Casa Bianca, il tanto atteso White House Crypto Summit, non ha prodotto gli annunci rivoluzionari che molti trader speravano. Sebbene sia stato presentato un piano per la regolamentazione delle stablecoin da attuarsi entro agosto e sia stata promessa una maggiore chiarezza normativa, il mercato ha reagito con scetticismo. La notizia che Trump intende mantenere i Bitcoin confiscati come riserva senza venderli ha creato aspettative iniziali, ma la mancanza di dettagli per nuove modalità d’acquisto di $BTC ha deluso gli investitori.
Inoltre, l’incertezza è aumentata a causa delle nuove tariffe commerciali imposte dagli Stati Uniti a Canada, Messico e Cina, un fattore che ha alimentato il clima di paura generale sui mercati finanziari. Insieme a Bitcoin, le performance di prezzo delle principali criptovalute come Ethereum, Solana, Dogecoin (DOGE), Cardano (ADA) e XRP hanno subito un duro colpo, registrando perdite a doppia cifra.
Nell’ultima settimana, $ETH ha perso il 12%, $SOL il 23%, $XRP il 20%, $DOGE il 23,2% e $ADA subisce la perdita più grossa con un -27,5%
Visioni divergenti e reazioni del mercato
La paura attuale potrebbe però nascondere un’opportunità, secondo crypto analisti come Lark Davis o il Capo of Crypto, il livello di paura estrema potrebbe rappresentare un punto di inversione, soprattutto se si dovessero allentare le tensioni commerciali globali. L’aspettativa di un potenziale taglio dei tassi da parte della Federal Reserve già a maggio potrebbe offrire ulteriore supporto al mercato delle criptovalute, incentivando l’afflusso di capitali verso asset più rischiosi come azioni o criptovalute.
Nonostante la volatilità attuale, diversi esperti suggeriscono che il mercato potrebbe essere vicino a un minimo, da cui potrebbe verificarsi un forte rimbalzo, con l’indice RSI giornaliero che ha già toccato la zona di “ipervenduto” 10 giorni fa.
Per gli investitori più esperti, queste fasi di paura estrema di solito presentano occasioni irripetibili per posizionarsi su specifici asset prima di una brusca ripresa.
Sicurezza e nuove opportunità
Mentre il mercato delle criptovalute vive momenti di estrema volatilità, strumenti avanzati come Best Wallet stanno guadagnando popolarità tra gli investitori che cercano sicurezza, efficienza e opportunità di crescita per le proprie crypto.
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Il token $BEST è ancora disponibile in prevendita sul sito web ufficiale al prezzo di 0,024275 dollari per token, prima del lancio sugli exchange. Finora il progetto ha raccolto 10,9 milioni di dollari, dimostrando un interesse crescente da parte degli investitori anche durante questo periodo ribassista.
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