La sensazione è che col passare del tempo MoneyGram e Ripple siano destinate a diventare un’unica azienda, se già non lo sono visto che proprio la piattaforma del consorzio R3 ha di recente completato l’acquisizione di circa 50mln di dollari d’azioni MoneyGram a seguito della partnership siglata ad inizio anno, in ogni caso l’intervista rilasciata da Alex Holmes (CEO proprio del famoso money transfer) non ha fatto altro che rafforzare tale sensazione; ospitato dalla CNN nel corso di First Move, durante il quale è stato intervistato da Julia Chatterley, il CEO di MoneyGram ha cantato pubblicamente le lodi di ripple arrivanno ad affermare che probabilmente questa piattaforma è ormai vicina a sostituire Swift e che comunque, come minimo, ha il potenziale per farlo. Detto sinceramente domandare ad Holmes cosa pensi di ripple è un po’ come chiedere all’oste se il vino è buono, resta però il dato, nudo e crudo, di ben 100mln di dollari di transazioni transfrontaliere gestite da MoneyGram utilizzando il sistema di liquidità a richiesta (ODL) di ripple; insomma, non sappiamo se davvero ripple arriverà a sostituire SWIFT, ma sappiamo per certo che sta conquistando quote sempre più ampie del mercato relativo alle transazioni dei lavoratori immigrati, quelle che abitualmente chiamiamo rimesse.
E’ comunque sempre vero che c’è almeno un altro grande player che si sta contendendo questo stesso segmento di mercato con ripple, parliamo di stellar, tuttavia sembra che le due aziende si stiano concentrando su due fronti differenti, mentre ripple sta lavorando molto sui mercati dell’america latina e del sudest asiatico, infatti, stellar sembra più orientata a radicarsi nel continente africano; i due progetti, quindi, potrebbero tranquillamente trovare il modo di coesistere e non escluderei anzi che in un prossimo futuro questo mercato si allarghi anche a nuove piattaforme. Resta, con sommo disappunto degli investitori, che tutte queste buone notizie riguardo ripple non sembrano riuscire a muovere il prezzo di XRP, che anzi continua a soffrire sui mercati e le cui quotazioni sono incastrate in un lungo ciclo ribassista che va avanti ormai da oltre un anno, cosa che inevitabilmente rafforza le voci dei detrattori che da tempo affermano che il giusto valore di questo token è zero. Comunque la si voglia vedere su ripple bisogna ammettere che il team si sta muovendo molto bene su diversi fronti, come le varie partnership strategiche coi principali money transfer del mercato (RIA e MoneyGram su tutti) dimostrano; e questo a prescindere dal fatto che ripple riesca effettivamente, in un futuro più o meno prossimo, a sostituire SWIFT nella gestione dei pagamenti transfrontalieri a livello globale.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.