Secondo l’ultimo report di Standard Chartered l’interesse delle aziende verso Ethereum è in forte espansione, sostenuto dai rendimenti dello staking, dal ruolo centrale nella finanza decentralizzata e dal successo delle crypto stablecoin.

Ethereum si consolida come asset strategico
Standard Chartered ha recentemente previsto un incremento significativo della presenza di Ethereum nei bilanci aziendali, stimando che le partecipazioni istituzionali potrebbero passare dall’attuale 1% al 10% dell’offerta totale. Questo cambiamento segnerebbe una svolta per l’intero ecosistema, evidenziando come le imprese vedano sempre più ETH non solo come un asset speculativo, ma come uno strumento strategico di diversificazione e generazione di rendimento.
A trainare questa tendenza sono i rendimenti dello staking, che si aggirano attualmente attorno al 4%, e la vasta gamma di opportunità offerte dalla DeFi e dalla tokenizzazione dei Real World Asset. Aziende quotate come BitMine Immersion Technologies e SharpLink Gaming hanno già adottato strategie di accumulo su Ethereum, superando insieme il milione di token posseduti, integrando lo staking nelle proprie operazioni finanziarie per ottenere flussi di reddito passivo.
ETHZilla: nuove società accumulano ETH
Tra le aziende che stanno accumulando velocemente ETH, si inserisce anche ETHZilla, una nuova entità nata dalla ristrutturazione della biotech quotata al Nasdaq 180 Life Sciences. La società ha raccolto 425 milioni di dollari tramite un’operazione di private equity sostenuta da investitori di primo piano come Polychain Capital, Electric Capital, GSR e i fondatori di piattaforme DeFi come Lido, Frax ed EigenLayer.
ETHZilla punta a detenere Ethereum come asset principale di tesoreria, generando rendimenti superiori al semplice staking attraverso un programma che include prestiti, fornitura di liquidità e strategie on-chain avanzate. Il progetto sarà affiancato da un Consiglio DeFi composto da nomi noti del settore per ottimizzare l’impiego degli asset in portafoglio. Con una capitalizzazione iniziale già significativa, ETHZilla rappresenta un ulteriore segnale del ruolo crescente di Ethereum come asset infrastrutturale per il mondo aziendale.
L’analisi di Tom Lee e il ruolo delle stablecoin
Il popolare analista finanziario Tom Lee, ex strategist di JPMorgan e ora presidente di BitMine, ha recentemente confermato la sua posizione molto ottimistica su Ethereum, sottolineando il boom delle stablecoin come motore principale della crescita dell’ecosistema. Secondo Lee, le stablecoin rappresentano il “momento ChatGPT” per le criptovalute: una tecnologia che è passata rapidamente dalla nicchia all’adozione di massa.
Il riferimento è alla recente approvazione del GENIUS Act negli Stati Uniti, che ha accelerato la regolamentazione e l’adozione delle stablecoin da parte di aziende tradizionali, banche e startup. Lee evidenzia come Ethereum, grazie alla sua compatibilità con questi asset tokenizzati, sia posizionato al centro di un’evoluzione finanziaria che coinvolge sia Wall Street che la finanza digitale.
L’interesse verso Ethereum è destinato a crescere ulteriormente, ma rimane condizionato da fattori esterni come l’andamento macroeconomico e la chiarezza normativa nei principali mercati. Nel dettaglio, Lee ha fissato un target di prezzo per Ethereum a 15.000 dollari nei prossimi anni, mentre nel breve termine ETH potrebbe superare i 7.500 dollari già entro il 2025, a patto che il quadro normativo rimanga favorevole e la capitalizzazione di Ethereum continui a guadagnare terreno rispetto a Bitcoin.
Al momento Ethereum ha un valore di 3.780 dollari e una capitalizzazione di 456 miliardi di dollari, dopo aver registrato un incremento del 53,4% nell’ultimo mese.
L’app all-in-one per investire in ETH e nuovi token
Per gli investitori che vogliono posizionarsi in anticipo sulle nuove tendenze, Best Wallet rappresenta una soluzione pratica e innovativa per la gestione autonoma delle criptovalute.
Questo portafoglio digitale supporta storage non custodial, integrazione con oltre 60 blockchain, acquisti diretti via carta di credito o crypto, e un DEX interno per conversioni rapide. In aggiunta, include una sezione dedicata ai token più discussi in fase di prevendita e un aggregatore di staking per ottenere facilmente rendimenti passivi.
Il token nativo $BEST consente accesso anticipato alle prevendite, riduzione delle commissioni, cashback dell’8% sulle crypto spese con la carta dedicata e vantaggi negli interessi da staking. Scaricabile dall’App Store o Play Store con dispositivi mobili, l’app di Best Wallet ha ottenuto più di 500.000 download, con il token disponibile in prevendita sul sito al prezzo di 0,025405 dollari, dove ha raccolto oltre 14 milioni di dollari.
Considerando le funzionalità offerte e la domanda in crescita per strumenti di gestione crypto, secondo diversi analisti $BEST potrebbe ottenere un ottimo apprezzamento una volta quotato sui principali exchange.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.