Il superamento del milione di Bitcoin detenuti da aziende quotate nei mercati azionari segna un momento storico nell’adozione istituzionale della principale criptovaluta, alimentando le prospettive rialziste sul prezzo.

Tesorerie aziendali in Bitcoin e accumulo record
L’adozione di Bitcoin da parte delle aziende quotate in borsa ha raggiunto un traguardo storico, oltre 1 milione di BTC detenuti in bilancio, pari al 5,1% dell’offerta totale. Il totale ammonta a 1.000.698 BTC, per un valore attuale superiore ai 111 miliardi di dollari.
Il ruolo da pioniere spetta a Strategy, la società guidata da Michael Saylor, che dal 2020 ha introdotto un modello di tesoreria Bitcoin e ad oggi detiene 636.505 BTC, confermandosi leader indiscusso del settore. Alle sue spalle si trova MARA Holdings con 52.477 BTC, seguita da nuove realtà come XXI (43.514 BTC) e Bitcoin Standard Treasury Company (30.021 BTC).
Tra i principali attori figurano anche Bullish (24.000 BTC), Metaplanet (20.000 BTC), Riot Platforms, Trump Media & Technology Group Corp, CleanSpark e Coinbase, che completano la top 10.
Domanda istituzionale e shock dell’offerta
L’aumento dell’interesse da parte di società quotate ed ETF spot ha innescato un vero e proprio shock della domanda, considerato uno dei principali catalizzatori del rally che ha spinto Bitcoin al suo nuovo massimo storico di 124.450 dollari nello scorso mese.
Le prospettive future indicano una pressione ancora maggiore, Metaplanet e Semler Scientific, ad esempio, puntano ad accumulare rispettivamente 210.000 BTC e 105.000 BTC entro il 2027, oltre dieci volte le loro attuali riserve. Con il 5,2% della supply non ancora immessa sul mercato, ulteriori strategie aziendali potrebbero accentuare la scarsità nei prossimi anni.
Dalle critiche alla conferma del modello
Durante il bear market del 2022, molte società hanno liquidato parte delle riserve in BTC, con i miner che hanno venduto complessivamente 58.770 BTC, mentre il crollo dell’exchange FTX ha spinto il prezzo fino a un minimo annuale di 15.740 dollari. Strategy, tuttavia, ha mantenuto la propria posizione, nonostante le critiche di analisti e media che definivano l’esperimento “insostenibile”.
La resilienza di Saylor e la successiva ripresa di Bitcoin hanno ispirato un secondo ciclo di adozione, con nuove società come Metaplanet e Semler Scientific che hanno dichiarato di essersi trasformate da “zombie companies” a realtà in crescita grazie alla loro strategia su Bitcoin.
Bitcoin rimbalza dai supporti e punta a nuovi massimi
Riguardo l’analisi tecnica sul grafico di Bitcoin, il prezzo di BTC ha dimostrato grande resilienza. Dopo il recente minimo a 108.000 dollari, il token ha registrato un forte rimbalzo, tornando sopra i 112.000 dollari e avvicinandosi a quota 113.000 dollari con un rialzo del 2,9% nella settimana.
Gli ETF hanno attratto flussi netti per 246 milioni di dollari da inizio mese, mentre i volumi di trading giornalieri hanno superato i 50 miliardi di dollari, con la possibilità di arrivare fino a 90 miliardi nella sessione americana.
L’open interest sui futures resta elevato, segnalando che l’interesse degli investitori è in ripresa e potrebbe preludere a un nuovo rally verso 125.000 dollari. Il livello chiave da monitorare rimane quello dei 110.000 dollari, la cui tenuta è cruciale per consolidare la struttura rialzista.
Molti analisti ritengono che ci si trovi nella fase finale di una “bear trap”, preludio a una ripartenza verso nuovi massimi, con Bitcoin che viene sempre più paragonato all’oro per la sua dinamica da bene rifugio e per i pattern grafici che richiamano il rally parabolico del metallo prezioso negli anni passati.
$HYPER, il token che espande le funzionalità di Bitcoin
Accanto alla crescente adozione istituzionale di BTC, emergono progetti innovativi che puntano ad ampliare le potenzialità del suo ecosistema. Bitcoin Hyper rappresenta una svolta epocale per l’ecosistema Bitcoin, introducendo una Layer2 compatibile con la Solana Virtual Machine (SVM).
Questa architettura permette di combinare la sicurezza e la solidità della rete Bitcoin con la scalabilità, la velocità di esecuzione e i bassissimi costi di transazione tipici di Solana. L’obiettivo è quello di superare i limiti storici di BTC, trasformandolo da semplice “oro digitale” a una vera infrastruttura per applicazioni DeFi, dApp e NFT.
Il token nativo $HYPER ha un ruolo centrale all’interno della layer2, essendo utilizzato per pagare le commissioni di transazione, per l’attività di staking con APY del 76%, per la governance della rete e come incentivo per gli sviluppatori e gli utenti che contribuiscono alla crescita della piattaforma. La prevendita di $HYPER ha già raccolto 14,4 milioni di dollari, con un prezzo attuale fissato a 0,012875 dollari per token, ma è prevista una progressiva crescita nelle fasi successive, fino alla quotazione del token sugli exchange.
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