Le agenzie di rating ci consentono di comprendere lo stato e le condizioni di un’economia o di un istituto, per queste ragioni le loro decisioni assumono un significato assai rilevante che, quasi sempre, si riflettono sui mercati finanziari. Nello specifico, negli ultimi anni, le agenzie di rating hanno condizionato molto gli asset degli enti economici. A volte le agenzie hanno tagliato le stime sull’outlook o hanno rivisto al ribasso il rating sul debito di un Paese o di un istituto di credito. Di fatto sono situazioni molto comuni in economia e finanza, di cui però ancora molti non ne comprendono completamente il significato.
Agenzie di rating
Per questo motivo passo in rassegna le principali agenzie di rating, mostrando come operano e perché le loro valutazioni sono così importanti. Questa categoria di agenzie sono in realtà intermediari tra coloro che emettono titoli azionari, come aziende, Stati, società pubbliche, e gli investitori; di conseguenza queste agenzie alla luce di esami ed analisi dei dati cercano di calcolare quale sia il valore di un titolo di Stato o di una banca. In buona sostanza, le agenzie di rating sono enti che effettuano ricerche ed analisi sulle azioni e sulle obbligazioni al fine di valutarne la stabilità finanziaria.
Vi è da aggiungere poi, che proprio in base ai giudizi delle agenzie di rating gli azionisti si muovono di conseguenza. Queste valutazioni infatti determinano quella che è meglio definita come “la capacità di credito”, che viene classificata in una scala di valutazione ben determinata, ovvero il rating. Le più importanti agenzie di rating sono tre: Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch, ed hanno tutte base principale a New York.
Moody’s Corporation ha iniziato la propria attività attorno il 1900, ed oggi restituisce non solo informazioni ma anche report di ricerca, analisi di rischio e credit rating di più di 106000 obbligazioni finanziarie.
Fitch Ratings è stata istituita nel 1913 ed oggi fornisce i propri servizi introspettivi dalle due sedi di New York e Londra, oltre che dai suoi uffici sparsi per il mondo.
Standard & Poors’s nasce nel 1941 ed attualmente non è famosa solo per la emissione dei suoi giudizi, ma è molto considerata anche per i suoi indici di mercato, come l’S&P500 e l’indice S&P Case – Shiller del prezzo degli immobili.
In definitiva, in inglese rating significa valutazione. Nello specifico dunque il rating è un giudizio che valuta l’affidabilità di un’ impresa in un determinato arco di tempo. Quello che rilascia un’agenzia di rating è un voto basato sul profilo di rischio del credito di un ente, fondato su una scala di valori cha va da AAA, per gli enti con basso profilo di rischio, a D, che esprime imprese che non hanno alcuna probabilità di rimborso. Peraltro i titoli che hanno un rating molto basso sono anche chiamati titoli spazzatura, “junk bond”, per il fatto che non hanno alcun valore. La valutazione emessa dalla agenzie di rating è basata su una scala di valori e ciascun simbolismo assume un significato preciso.
AAA : ottima qualità della società, massima stabilità ed affidabilità
AA : società stabile, ma potenzialmente esposta
A : ente o società la cui situazione finanziaria si trova in condizioni difficili
BBB: società o impresa la cui finanze sono solo temporaneamente accettabili
B : ente che ha una situazione economica variabile
CCC: ente o società che mostra una situazione finanziaria vulnerabile
CC : ente o società che mostra una situazione economico – finanziaria altamente vulnerabile
C : società che ha inoltrato istanza di fallimento
RD : ente o società che non onora taluni impegni, ma seguita a pagare altre obbligazioni
D : l’ente o la società è in fase di fallimento pertanto si dimostra insolvente
Un altro strumento di valutazione la cui titolarità appartiene alla agenzie di rating è l’outlook, che in gergo finanziario definisce la previsione a medio e lungo termine su una società. A volte ad esempio, sentiamo dire che l’agenzia di rating ha tagliato l’outlook di una banca, che in concreto significa aver abbassato le stime di crescita dell’istituto analizzato, non prevedendone un miglioramento per il futuro prossimo. Le opzioni per l’outlook sono tre: positivo, negativo, stabile. Quindi:
se l’outlook è positivo, le condizioni economiche prossime di una società, di un ente o di un Paese si stimano migliori o simili a quelle attuali.
Se l’outlook è negativo, in futuro sono possibili peggioramenti o ulteriori declassamenti.
Se l’outlook è stabile, non si stimano tangibili cambiamenti per il futuro, di conseguenza è probabile che la valutazione del rating resti immutata.
Il giudizio della agenzie di rating assume quasi sempre un’importanza rilevante, in quanto da esso ne conseguono le condizioni di accesso al credito. Per questo motivo sono spesso le stesse società a fare richiesta di valutazione alle agenzie sul mercato. Il rating inoltre influenza l’andamento del titolo azionario o dei titoli di Stato, infatti gli investitori prima di comprare un’obbligazione richiedono l’analisi di stabilità economica e finanziaria formulato dalle agenzie di rating. Queste ultime in fondo forniscono agli operatori uno strumento per ponderare le loro scelte sugli investimenti.
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