L’interesse di Jack Ma e del suo gruppo Yunfeng verso Ethereum sottolinea come investitori istituzionali e leader imprenditoriali stiano integrando le criptovalute nelle loro strategie finanziarie.

L’acquisto di 10.000 ETH da 44 milioni di dollari
Yunfeng Financial Group, società di servizi finanziari quotata a Hong Kong e co-fondata dal fondatore di Alibaba Jack Ma, ha annunciato l’acquisto di 10.000 ETH per un valore di 44 milioni di dollari. La decisione è stata approvata dal consiglio di amministrazione e finanziata interamente con risorse interne, senza ricorso a debito esterno. L’operazione rappresenta la più rilevante mossa di un gruppo finanziario cinese nell’adottare una strategia di tesoreria in criptovalute, nonostante le persistenti restrizioni normative in Cina.
Secondo il comunicato ufficiale firmato dall’amministratore delegato ad interim Huang Xin, l’acquisto rientra in una roadmap strategica, che individua come priorità lo sviluppo di soluzioni Web3, la tokenizzazione di asset nel mondo reale (RWA), i servizi fintech, gli investimenti in intelligenza artificiale e la sostenibilità legata agli asset ESG Net-Zero. Le nuove riserve in ETH verranno riportate come investimenti nei bilanci societari e supporteranno l’innovazione tecnologica nei servizi basati su blockchain, anche in ambiti come le assicurazioni e l’integrazione con infrastrutture digitali.
Bitmine rafforza la sua leadership su Ethereum
Parallelamente, il colosso Bitmine Immersion Technologies ha approfittato di un calo di prezzo per acquistare ulteriori 14.665 ETH, pari a circa 64,7 milioni di dollari. Con questo acquisto, la società consolida la sua posizione di più grande detentore di Ethereum al mondo, con 1.866.974 ETH, equivalenti a circa 8,2 miliardi di dollari, ovvero l’1,54% dell’intera fornitura in circolazione.
L’operazione si inserisce in un contesto di forte speculazione sui prezzi, e secondo Fundstrat, Ethereum potrebbe potenzialmente replicare il rally che lo portò a crescere di 54 volte tra il 2020 e il 2021, ipotizzando un valore fino a 75.000 dollari nel lungo termine. Previsioni più moderate, come quelle di Standard Chartered, indicano invece un target di 7.500 dollari entro fine 2025 e 25.000 dollari entro il 2028.
Ondo Finance: 100 azioni tokenizzate su Ethereum
Un’altra novità significativa riguarda Ondo Finance, che ha annunciato il lancio di Ondo Global Markets, una piattaforma che offre più di 100 titoli azionari ed ETF statunitensi tokenizzati disponibili per investitori non statunitensi. Tra i titoli disponibili figurano colossi come Apple, Nvidia e l’ETF QQQ, con trading attivo 24/7 e trasferibilità tra wallet, exchange e protocolli DeFi. Ogni token è completamente garantito dal corrispettivo titolo sottostante, detenuto presso broker-dealer regolamentati negli Stati Uniti, e beneficia delle price feed di Chainlink. L’obiettivo è ampliare l’offerta a oltre 1.000 asset entro la fine del 2025, con compatibilità cross-chain tramite LayerZero.

Il token ONDO, cuore dell’ecosistema, ha reagito positivamente al lancio, salendo a 0,97 dollari (+2,57% mensile) e attestandosi ora a 0,92 dollari, con previsioni che indicano un potenziale aumento fino a 2,07 dollari entro settembre 2025. La piattaforma si posiziona così come uno dei principali gateway per permettere agli investitori globali di accedere ai mercati azionari statunitensi attraverso la tokenizzazione.
Maxi Doge: la nuova meme coin ad alto potenziale

Questo rinnovato interesse su Ethereum si intreccia con il successo di alcune meme coin in fase di prevendita, tra queste spicca Maxi Doge.
Maxi Doge ($MAXI) è una meme coin emergente lanciata a luglio 2025 su Ethereum, pensata per replicare e ampliare il successo di Dogecoin, Shiba Inu e Bonk. Il progetto si distingue per l’immagine iconica di uno Shiba Inu muscoloso, simbolo dei “massimi guadagni” e della mentalità aggressiva dei trader high-risk, con una fornitura totale di token distribuita strategicamente, il 40% è riservato alla prevendita, suddivisa in più fasi a prezzi crescenti, mentre circa il 15% è destinato alla liquidità e il 5% a premi di staking.
La prevendita in corso ha già raccolto oltre 1,8 milioni di dollari, con il token $MAXI utilizzabile per tutte le operazioni sulla piattaforma e acquistabile ad un costo vantaggioso di 0,0002555 dollari. Lo staking rappresenta uno degli incentivi principali, infatti i primi partecipanti possono ottenere un APY del 172%, un tasso elevato che diminuisce con l’aumentare della partecipazione, incentivando l’ingresso precoce.
Maxi Doge punta anche a creare una community attiva, con tornei di trading e iniziative community-driven, leva fino a 1000x, future partnership con piattaforme di trading e possibili collaborazioni nell’ambito dei derivati.
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