Le criptovalute, dopo un periodo di relativa quiete, stanno nuovamente conquistando il centro dell’attenzione finanziaria. Il 2023 ha visto una significativa ripresa, nonostante le sfide passate come il crollo di FTX alla fine dell’anno precedente. Tuttavia, nel corso di quest’anno, le criptovalute più consolidate hanno dimostrato una forza rinnovata, suscitando l’interesse di investitori e appassionati.
Il 2023 si chiude con Bitcoin ed Ethereum al centro dell’attenzione
Nel corso di 365 giorni, il Bitcoin ha registrato un notevole aumento del valore, quasi del 150%, superando la soglia dei 42.000 dollari. Allo stesso tempo, Ethereum ha segnato un aumento dell’85%. Questi dati indicano un chiaro ritorno di fiducia da parte degli investitori verso le criptovalute consolidate, evidenziando il loro ruolo rilevante nel panorama finanziario.
Oltre ai benefici storici associati alle criptovalute, come la privacy e la decentralizzazione delle transazioni, eventi economici cruciali hanno contribuito alla loro rinascita. Le voci riguardanti una possibile riduzione dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve e l’approvazione da parte della SEC dei fondi negoziati in borsa legati alle criptovalute hanno innalzato i valori del Bitcoin ai livelli di maggio dell’anno precedente. Le piattaforme exchange hanno registrato un aumento significativo degli acquisti, con Binance, Binex e OKX in testa alla lista.
Quali previsioni in vista dell’Halving di Bitcoin
Molte attese sono riposte nel prossimo halving dei Bitcoin, programmato per la primavera del 2024. Questo evento, che si verifica ogni quattro anni, mira a contrastare l’inflazione delle criptovalute riducendo le ricompense per il mining.
L’effetto atteso è un aumento del valore, soprattutto se la domanda rimane costante. Gli investitori guardano con attenzione a questo evento che potrebbe plasmare ulteriormente il destino delle principali criptovalute.
E non dobbiamo sottovalutare l’importanza del fatto che, a livello globale, diverse nazioni stanno adottando le criptovalute in modi innovativi. A Lugano, in Svizzera, il Piano B prevede il pagamento di bollette comunali in Bitcoin e USDT, un’iniziativa che integra la tecnologia blockchain nella vita quotidiana.
In Brasile, Itaú Unibanco, la più grande banca del paese, ha annunciato servizi di trading su Bitcoin ed Ethereum, parte di un piano più ampio di “de-dollarizzazione“. In Francia, Société Générale ha emesso la sua prima obbligazione digitale su Ethereum, sottolineando la trasparenza offerta dalla blockchain pubblica e l’uso di una stablecoin sostenuta dall’euro.
Quali sono i maggiori ostacoli davanti al mercato crypto
Nonostante la crescente accettazione e l’ascesa delle criptovalute, è essenziale considerare entrambi i lati della medaglia. La volatilità rimane una preoccupazione, e le potenziali criticità richiedono attenzione. Mentre regolamentazioni iniziano ad emergere in Europa, è fondamentale mantenere una visione equilibrata. L’attuale impulso positivo non dovrebbe farci dimenticare le sfide e le incertezze che persistono nel panorama delle criptovalute.
Non si può presupporre che l’abbandono delle valute tradizionali o una costante crescita del valore delle criptovalute siano inevitabili. L’anno precedente è stato definito un periodo critico per il mondo delle criptovalute, con il loro crollo di valore, influenzato anche dalle crisi energetiche e geopolitiche.
Già tre anni fa, dopo l’ultimo halving, ci chiedevamo se le criptovalute sarebbero diventate il futuro delle transazioni e se avrebbero guadagnato terreno come valute indipendenti dalle banche centrali. Per quanto riguarda la seconda parte, è evidente che sempre più persone si sono avvicinate a questo metodo di transazione, e gli Stati non ignorano più questo fenomeno, ma cercano di gestirlo o di contenerlo.
Per quanto riguarda la prima parte, la risposta rimane in sospeso: le criptovalute continuano ad essere un metodo di transazione, ma la deregolamentazione ha contribuito a fenomeni illegali spesso nascosti dietro l’uso di questi strumenti.
È innegabile che stiamo assistendo a una crescente adozione, ma è cruciale non trascurare gli aspetti negativi. La volatilità e le possibili criticità di questo mezzo non devono mai sfuggire all’attenzione. Alcune regolamentazioni sono già in corso, almeno a livello europeo, ma è importante evitare di essere accecati da visioni unilaterali su questo argomento. È fondamentale considerare sia gli aspetti positivi che quelli negativi mentre ci avventuriamo nel panorama delle valute digitali.
Il 2024 si prospetta quindi come un anno importante per le criptovalute, con eventi chiave come l’halving dei Bitcoin e l’adozione globale che plasmeranno il loro futuro. E in questo fne anno investire in Bitcoin ed Ethereum potrebbe essere una scelta valida, fermo restando che resta un mercato difficile da prevedere e caratterizzato da una forte volatilità.
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