L’aggiornamento congiunto delle richieste da parte di Invesco e 21Shares per un ETF su Solana rappresenta un segnale chiaro, che l’interesse istituzionale verso la blockchain è in forte crescita.

Glaxy Digital e Invesco: proposta per un ETF
Il 30 luglio 2025, la Cboe BZX Exchange ha presentato alla SEC una proposta per quotare l’Invesco Galaxy Solana ETF, segnando un nuovo passo nella progressiva istituzionalizzazione degli asset digitali. Il fondo, frutto della collaborazione tra il colosso finanziario Invesco e la crypto-native Galaxy Digital, mira a offrire agli investitori esposizione diretta e regolamentata alla performance di Solana (SOL), la sesta criptovaluta più capitalizzata del mercato con 90 miliardi di dollari.
A rendere questo ETF particolarmente innovativo è l’inclusione del meccanismo di staking, una parte dei SOL detenuti dal fondo sarà messa in staking presso validatori selezionati, generando rendimenti passivi per gli investitori. I premi dello staking saranno considerati come reddito per il trust, fornendo così un’ulteriore fonte di rendimento rispetto ai tradizionali ETF spot.
L’argomentazione di Cboe BZX per la SEC
Nel dossier depositato, Cboe BZX difende l’integrità del mercato di Solana, sostenendo che la struttura di mercato decentralizzata e globale, attiva 24 ore su 24, rende difficile la manipolazione del prezzo. Con un volume di scambi giornaliero pari a circa 2,78 miliardi di dollari, SOL risulta altamente liquido.
Nonostante la presenza di futures su Solana lanciati dal CME a marzo 2025, Cboe sottolinea che non hanno ancora raggiunto i volumi “materiali” tipici richiesti per la price discovery basata su derivati. Tuttavia, si fa leva sul precedente dell’approvazione degli ETF su Bitcoin ed Ethereum per sostenere la validità di Solana come asset sottostante. Inoltre, le attuali pratiche di sorveglianza e i sistemi di arbitraggio attivo garantirebbero un mercato equo e trasparente.
21Shares rilancia con una nuova richiesta
Anche 21Shares ha aggiornato il proprio filing S-1 alla SEC per un ETF spot su Solana, volto a offrire un’esposizione strutturata senza detenzione diretta del token. L’iniziativa rappresenta parte di una strategia più ampia per integrare blockchain Layer1 alternative come Solana nei mercati finanziari tradizionali.
L’approvazione recente da parte della SEC delle operazioni di in-kind redemption per gli ETF su Bitcoin ed Ethereum ha dato ulteriore slancio al settore. Tuttavia, il destino dell’ETF su Solana rimane incerto e dipenderà dalla capacità delle aziende proponenti di soddisfare i requisiti normativi. Nonostante ciò, le ripetute sottomissioni indicano un approccio strategico e fiducioso da parte degli attori del settore.
LetsBONK.fun: la piattaforma supera Pump.fun
Nel frattempo, all’interno dell’ecosistema Solana, LetsBONK.fun, il launchpad per memecoin nato dalla community di BONK in collaborazione con il DEX Raydium, ha raggiunto un traguardo storico superando Pump.fun in termini di utilizzo e ricavi a luglio 2025. Lanciata ad aprile, la piattaforma è passata dal detenere il 13% del market share al superare il 78% nel giro di un solo mese, grazie a funzionalità chiave come un’interfaccia intuitiva, buyback settimanali dei token lanciati e un modello di revenue sharing.
Questa crescita è stata alimentata dalla decisione del team di destinare l’1% delle entrate alla riacquisizione dei migliori token lanciati, oltre al 50% per l’acquisto di token BONK. Alcune delle memecoin più note emerse dalla piattaforma includono USELESS, ANI, KORI, Just Memecoin e 旺柴 (WeChat Doge).
Snorter: la memecoin ironica con utility reale
Nel panorama in rapida evoluzione delle memecoin su Solana, Snorter si distingue per la sua combinazione di ironia, utility e community. Snorter è un innovativo bot di trading operante su Solana e perfettamente integrato in Telegram, pensato per rivoluzionare l’approccio al trading di meme coin e token emergenti.
Il progetto permette agli utenti di acquistare, vendere e monitorare i propri asset in modo rapido ed automatizzato, in sicurezza e con commissioni molto ridotte (solo 0,85%). Il bot include sofisticati sistemi di protezione contro honeypot, rug pull, attacchi MEV e front-running, rendendolo ideale anche per chi vuole muoversi con più tranquillità in un ambiente altamente volatile.
Snorter è compatibile con i wallet più popolari, come MetaMask e Phantom, e supporta acquisti in diverse valute tra cui SOL, ETH, BNB, USDT, USDC e anche tramite carta di credito. Possedere la meme coin ufficiale $SNORT offre poi vantaggi concreti all’interno del bot, consente di ottenere rendimenti passivi da staking al 162% APY, ridurre le commissioni di trading, accedere a funzionalità premium e partecipare alla governance del progetto.
Il token è disponibile ancora per poco tempo ad un costo di prevendita di 0,0999 dollari, e finora sono stati investiti 2,6 milioni di dollari nel progetto.
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