Il superamento dei 4 trilioni di dollari rappresenta più di un traguardo simbolico per il mercato cripto, è il segnale tangibile che una nuova era focalizzata sulla finanza digitale è iniziata.
Un traguardo storico: $4 trilioni di capitalizzazione
Il settore delle criptovalute ha raggiunto una pietra miliare storica, toccando per la prima volta una capitalizzazione complessiva di 4 trilioni di dollari. Questo risultato segna una svolta epocale, confermando la transizione delle criptovalute da asset speculativi di nicchia a pilastri dell’investimento globale. Alla base di questa crescita troviamo un mix di ottimismo rinnovato, flussi istituzionali in forte aumento e progressi normativi nei mercati chiave.
Bitcoin ha superato la soglia psicologica dei 120.000 dollari il 14 luglio, raggiungendo un market cap di 2,36 trilioni di dollari e spingendo l’intero mercato verso l’alto, mentre Ethereum sta mostrando segnali di rinnovato entusiasmo con una performance straordinaria del +22% nell’ultima settimana, alimentando il rally delle altcoin, NFT e meme coin.
Parte del merito di questa impennata è attribuibile alla maggiore chiarezza normativa. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato nella scorsa settimana un disegno di legge fondamentale per la regolamentazione delle stablecoin, ora in attesa della firma del presidente Donald Trump. Oltre a questo, sono state avanzate altre due proposte legislative, una per creare un quadro regolatorio completo per le criptovalute e un’altra per vietare l’emissione di una valuta digitale (CBDC) da parte della banca centrale USA.
Bitcoin ed Ethereum guidano la carica
Mentre Bitcoin consolida il suo ruolo di riserva di valore, toccando un nuovo record di 123.160 dollari, è Ethereum a mostrare il maggiore slancio. ETH ha superato quota 3.800 dollari per la prima volta da dicembre 2024, raggiungendo un market cap di 450 miliardi di dollari e registrando un’impressionante crescita mensile del 70%.
Secondo l’analista olandese Gert Van Lagen, Ethereum è entrato nella fase finale del suo ciclo rialzista di lungo periodo, identificata come “onda cinque” secondo la teoria di Elliott Wave. Gert prevede che questa fase possa portare ETH fino a 10.000 dollari entro la fine dell’attuale ciclo, prevista per fine 2025 o nel Q1 del 2026. Attualmente, Ethereum rappresenta l’11,1% del mercato cripto globale.
Altseason: le meme coin BONK e PENGU volano
A seguito del rialzo di Ethereum, come succede di norma, l’Altcoin Season Index è salito bruscamente a 50, segnando il maggiore balzo settimanale dell’anno. La capitalizzazione del mercato altcoin ha toccato 1,55 trilioni di dollari, mentre il segmento delle meme coin ha registrato una impressionante crescita del 51% dal 30 giugno, raggiungendo un valore complessivo di 83,5 miliardi di dollari.
A guidare questa rinascita troviamo BONK e PENGU. BONK, grazie alla piattaforma di lancio per meme coin, LetsBonk, ha conquistato il 70% del mercato delle meme coin su Solana, generando 1,72 milioni di dollari di commissioni giornaliere e superando i volumi di Pump.fun. Il suo market cap ha toccato i 2,85 miliardi di dollari con un volume giornaliero di 1,49 miliardi di dollari, mentre Grayscale ha aggiunto BONK alla sua lista di asset in osservazione, provocando un +12% nel prezzo.
PENGU, token legato agli NFT Pudgy Penguins, è balzato del +424% nell’ultimo mese, passando da 0,0078 a 0,036 dollari, con un market cap vicino ai 2,28 miliardi di dollari. L’hype è alimentato da nuovi sviluppi di prodotto, il lancio di merchandise fisico e l’uso crescente dell’immagine PENGU da parte di figure influenti. L’analisi tecnica mostra una cross rialzista tra la media mobile a 50 e quella a 200 giorni, pur segnalando una resistenza chiave tra 0,042 e 0,045 dollari.
Snorter: il bot che cavalca la rinascita di Solana
Con un rinnovato interesse per la categoria delle crypto meme coin, la più performante dello scorso anno, aumenta l’interesse per soluzioni come Snorter, un bot di trading su Telegram operante sulla rete Solana. Pensato per operare rapidamente nel mercato delle meme coin, Snorter offre velocità elevata, commissioni ridotte, trading automatizzato e meccanismi avanzati di protezione contro honeypot, rug pull e MEV.
Tra le sue funzionalità principali ci sono il copy trading, una dashboard in tempo reale, notifiche intelligenti e supporto per acquisti in SOL, ETH, BNB, USDT, USDC e anche carta di credito, garantendo un’esperienza fluida anche per utenti meno esperti.
Il token nativo $SNORT, in fase di prevendita sul sito ufficiale al prezzo di 0,0989 dollari, consente agli utenti di partecipare alla governance, accedere a premi, sconti ed ottenere un interesse annuo da staking del 186%.
Con oltre 2,1 milioni di dollari raccolti finora e una roadmap che prevede l’espansione su altre popolari blockchain come Ethereum, Snorter si presenta come un protagonista emergente nella finanza decentralizzata, pronto per cavalcare la tanto attesa stagione delle altcoin “altseason”.
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