Franklin Templeton ha depositato un modulo S-1 presso la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) per proporre il lancio del Franklin XRP ETF.
La richiesta alla SEC per XRP
Franklin Templeton ha presentato l’11 marzo alla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) un modulo S-1 per il lancio del Franklin XRP ETF, un fondo negoziato in borsa progettato per tracciare il prezzo della criptovaluta XRP. Questo ETF, strutturato sotto il Franklin XRP Trust con sede nel Delaware, manterrà i token XRP effettivi conservati dalla Coinbase Custody Trust Company, LLC, mentre i contanti saranno gestiti dalla State Street Bank and Trust Company.
Le azioni del fondo verranno scambiate sulla Cboe BZX Exchange, permettendo agli investitori di ottenere esposizione a XRP senza dover custodire direttamente la criptovaluta e incorrere in eventuali rischi o hack.
Il valore patrimoniale netto (NAV) dell’ETF sarà calcolato quotidianamente utilizzando il CF Benchmarks Index, che raccoglie dati da importanti exchange come Coinbase, Bitstamp, Kraken e LMAX Digital. Durante le ore di mercato, il valore indicativo verrà aggiornato ogni 15 secondi fornendo stime dei prezzi in tempo reale.
È importante notare che i partecipanti autorizzati, come broker-dealer registrati, potranno creare o riscattare azioni in grandi blocchi utilizzando XRP o contanti, con le commissioni di transazione assorbite dai partecipanti stessi.
L’utilità di un ETF su XRP
Il deposito del documento alla SEC specifica che i possessori dell’ETF non beneficeranno di fork o airdrop della criptovaluta XRP, limitando il loro guadagno esclusivamente alla variazione di prezzo del token. Nonostante la chiarezza ottenuta da una recente sentenza che stabilisce come XRP non sia un titolo “securities” quando venduto su exchange, restano ancora numerosi rischi legati alla volatilità del mercato, alla regolamentazione e alle complessità operative relative alla blockchain di XRP.
L’interesse di Franklin Templeton per un ETF su XRP si inserisce in un contesto più ampio di discussioni e strategie a livello governativo. Durante il recente Crypto Summit ospitato alla Casa Bianca dal Presidente Donald Trump, Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha partecipato attivamente ai dibattiti, accogliendo con favore l’apertura della nuova amministrazione nei confronti delle criptovalute definite “altcoin”. L’evento si è concentrato sulla proposta di creare una riserva strategica contenente Bitcoin e altre crypto meno capitalizzate, con l’obiettivo di garantire la stabilità economica e la competitività degli Stati Uniti nel settore degli asset digitali.
Prospettive future per gli ETF crypto
Con l’amministrazione Trump che mostra un atteggiamento molto più collaborativo nei confronti del settore delle criptovalute, cresce l’ottimismo per un’approvazione più rapida degli ETF su XRP e anche per altre criptovalute come Solana.
Il crescente interesse da parte di grandi asset manager come Franklin Templeton riflette la crescente domanda istituzionale per prodotti finanziari regolamentati che offrono un’esposizione sicura al mercato delle criptovalute. Tuttavia, il percorso verso l’approvazione non è privo di ostacoli e incertezze, con la SEC che potrebbe impiegare fino a 240 giorni per emettere un verdetto definitivo sulle numerose richieste presentate.
La nuova frontiera dei wallet crypto
Mentre il potenziale rialzista di XRP continua ad attirare l’interesse di investitori retail e istituzionali, sempre più utenti crypto sono interessati a soluzioni efficaci per custodire e gestire i propri asset digitali, come Best Wallet.
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