L’interesse istituzionale per gli asset digitali accelera con l’imminente approvazione da parte della SEC di nuovi ETF su Ethereum, Solana e Cronos.
ETF su ETH e SOL con staking
Le prime settimane di giugno potrebbero segnare un momento storico per gli ETF crypto negli Stati Uniti. Secondo alcuni analisti, il lancio dei primi fondi indicizzati su Ethereum (ETH) e Solana (SOL) con funzionalità di staking è imminente. La proposta arriva da REX Shares, società che ha adottato una struttura normativa alternativa per aggirare i tempi lunghi delle approvazioni SEC, rendendo il lancio dei prodotti possibile nel breve termine.
Questi ETF sono strutturati come C-corporation, una scelta rara nel mondo degli exchange-traded fund. Questo assetto permette l’inclusione dello staking, caratteristica ritenuta fondamentale da numerosi operatori del settore. Secondo REX Shares, i fondi esporranno gli investitori a ETH e SOL tramite controllate nelle Isole Cayman e investiranno almeno il 50% dei fondi raccolti in asset sottoposti a staking, offrendo rendimenti attivi oltre al potenziale apprezzamento del sottostante.
La struttura evita la procedura 19b-4, che richiede lunghi tempi di valutazione da parte della SEC, e si basa su un approccio alternativo che ha già ottenuto segnali favorevoli. L’introduzione dello staking rappresenta una svolta tanto attesa, considerando che il mancato inserimento di questa funzione nei primi ETF su Ethereum era stato considerato una limitazione da parte di alcuni dirigenti del settore.
ETF su Cronos: il token di Crypto.com entra nel radar istituzionale
Nel frattempo, anche Cronos (CRO), il token associato all’exchange Crypto.com, è al centro di nuovi sviluppi. Canary Capital ha depositato una richiesta presso la SEC per la creazione del primo ETF statunitense dedicato a CRO, denominato Canary Stake CRO ETF. L’iniziativa si inserisce nel solco tracciato dal successo degli ETF spot su Bitcoin e nella crescente domanda di fondi basati su altcoin.
La mossa di Canary Capital segue la collaborazione tra Crypto.com e Trump Media & Technology Group, con l’obiettivo di offrire ETF collegati a Cronos, Bitcoin e settori azionari strategici. Si tratta di un altro passo verso la costruzione di un ecosistema finanziario decentralizzato accessibile anche attraverso strumenti regolamentati, e il CRO ETF potrebbe attrarre una nuova categoria di investitori.
Ethereum come asset per le tesorerie: l’esempio SharpLink
Anche Ethereum torna protagonista grazie all’iniziativa di SharpLink, piattaforma attiva nel settore iGaming. L’azienda ha annunciato l’intenzione di raccogliere fino a 1 miliardo di dollari per costituire un treasury aziendale basato interamente su ETH. La strategia ricalca quella adottata da MicroStrategy con Bitcoin, diventando il primo caso rilevante di adozione istituzionale simile su Ethereum.
SharpLink ha già avviato un primo round di finanziamento da 425 milioni di dollari, guidato da Consensys, la società fondata da Joseph Lubin, cofondatore di Ethereum. Il piano è chiaro: rafforzare le riserve aziendali tramite l’accumulo strategico di ETH, puntando sulla sua futura rivalutazione e sul ruolo centrale che Ethereum continua a ricoprire nel panorama delle blockchain e della finanza decentralizzata (DeFi).
Le nuove tendenze aprono spazio ai wallet web3
Il crescente interesse istituzionale per le criptovalute e l’arrivo di ETF basati su asset con funzionalità di staking rendono sempre più evidente l’importanza di strumenti sicuri, flessibili e user-friendly per la gestione autonoma degli asset digitali. In questo contesto si inserisce Best Wallet, un portafoglio decentralizzato che integra numerose funzionalità avanzate per utenti di ogni livello.

Best Wallet supporta transazioni multichain, garantisce la custodia non centralizzata dei fondi e non richiede procedure KYC. Offre un accesso diretto all’acquisto di criptovalute, permettendo di operare su oltre 60 blockchain e di utilizzare le valute FIAT. Inoltre, include un DEX interno per scambi rapidi con commissioni minime, una sezione dedicata ai token in fase di lancio e un aggregatore per lo staking, pensato per generare facilmente reddito passivo sugli asset detenuti.
Il token nativo $BEST rende l’ecosistema di Best Wallet ancora più interessante. I possessori possono accedere in anticipo alle prevendite, beneficiare di commissioni ridotte, potenziare il rendimento dello staking e ricevere un cashback dell’8% su ogni transazione effettuata con la carta cripto per spese quotidiane. La prevendita del token $BEST è ancora in corso, con un prezzo di 0,025115 dollari disponibile per altre 11 ore e 13 milioni di dollari già raccolti, testimoniando l’interesse crescente degli investitori.
Per chi osserva con attenzione l’evoluzione della finanza, Best Wallet rappresenta un’opzione concreta per posizionarsi in anticipo rispetto a un trend emergente che lega l’adozione istituzionale, i wallet decentralizzati e le nuove forme di investimento su blockchain e cripto.
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