Le parole di Joseph Lubin arrivano in un momento cruciale per il mercato crypto con la crescente adozione di Ethereum da parte di Wall Street e i massicci flussi verso gli ETF su ETH che rafforzano la narrativa di un possibile “flippening” contro Bitcoin.

Joe Lubin: Ethereum pronto a superare Bitcoin
Joseph Lubin, co-fondatore di Ethereum e fondatore di Consensys, ha lanciato una previsione audace, con ETH che potrebbe crescere di 100 volte e superare Bitcoin come “base monetaria” globale. Secondo Lubin, l’adozione massiccia da parte di Wall Street sarà il catalizzatore principale.
Le istituzioni finanziarie tradizionali, spiega, attualmente sostengono alti costi per le proprie infrastrutture. Ethereum, con il suo sistema di staking e l’integrazione con la DeFi, è destinato a sostituire gran parte di questi “sistemi a silos”. Ciò comporterà una crescente domanda di ETH, innescando un forte incremento di valore.
Ethereum: la “commodity di fiducia”
Lubin definisce ETH la più potente commodity di fiducia decentralizzata (“highest octane decentralized trust commodity”), destinata a superare non solo Bitcoin, ma persino le altre commodities mondiali. Secondo lui, nessuno riesce ancora a immaginare le dimensioni che potrà raggiungere un’economia globale costruita su Ethereum, arricchita dall’interazione tra esseri umani e intelligenza artificiale decentralizzata.
Nassar Achkar, chief strategy officer di CoinW, evidenzia che la previsione di Lubin sta già risuonando tra i clienti istituzionali, sempre più orientati a destinare asset di tesoreria a ETH grazie ai rendimenti da staking e al ruolo centrale di Ethereum nei processi di tokenizzazione.
ETH, BTC e SOL: le soglie chiave di settembre
Dopo un’estate storica, Ethereum si avvicina a settembre con un quadro tecnico delicato. ETH ha sfiorato i 5.000 dollari, toccando un massimo di 4.946 dollari, ma ora oscilla tra 3.800 e 4.200 dollari. Il livello psicologico dei 4.000 dollari rappresenta la soglia cruciale, e una chiusura settimanale sopra questo livello potrebbe riaprire la strada verso i precedenti massimi, mentre una rottura al ribasso sotto i 3.800 dollari indicherebbe debolezza.
Anche Bitcoin è sotto osservazione, dopo una vendita massiccia da parte di una balena che ha ceduto 24.000 BTC, il prezzo deve restare sopra i 110.000 dollari per evitare ulteriori cali.
Solana, invece, si muove attorno ai 200 dollari, livello fondamentale per confermare la forza della sua rete. Una rottura convincente verso i 225–260 dollari indicherebbe nuovo slancio, mentre supporti chiave si trovano tra 170 e 150 dollari.
Eventi macroeconomici che influenzeranno il mercato
Il mese di settembre sarà decisivo anche per i dati macroeconomici, con numerosi eventi in calendario:
- 2 settembre: dati su inflazione Eurozona e PMI manifatturiero USA.
- 5 settembre: tasso di disoccupazione USA di agosto.
- 11 settembre: decisione BCE sui tassi e pubblicazione dell’indice CPI USA.
- 17 settembre: decisione della Federal Reserve, con grande attenzione al tono di Jerome Powell.
Questi appuntamenti potrebbero generare forte volatilità e influenzare direttamente la liquidità disponibile sui mercati crypto.
Flussi ETF: il passaggio da Bitcoin a Ethereum ad agosto
Ad agosto si è registrato uno spostamento istituzionale significativo, gli ETF legati a Bitcoin hanno registrato deflussi per circa 751 milioni di dollari, mentre quelli basati su Ethereum hanno raccolto 3,9 miliardi di dollari in flussi netti di ingresso, segnando una netta divergenza tra i due asset. È la prima volta da quando sono stati lanciati che i fondi ETF su Bitcoin subiscono una fuggi-fuggi sul mercato, mentre Ethereum ne beneficia con forti afflussi.
Anche il rapporto ETH/BTC, in un trend rialzista da fine Aprile, è una prova di come gli investitori istituzionali stiano ricalibrando le proprie allocazioni, privilegiando l’ecosistema Ethereum nonostante Bitcoin abbia raggiunto un picco storico poco prima.

Maxi Doge ($MAXI): la nuova meme coin a tema DOGE
Accanto alle grandi previsioni su Ethereum, il mercato continua a dare spazio anche alle meme coin sviluppate sulla sua blockchain, con nuovi progetti dietro l’angolo.
Maxi Doge ($MAXI) si presenta come il “cugino frustrato e muscoloso di Doge”, puntando a replicare e superare il successo di Dogecoin e Shiba Inu. Basato su Ethereum, il progetto ha già raccolto oltre 1,7 milioni di dollari nella prevendita in corso sul sito ufficiale, con un prezzo attuale di circa 0,000255 dollari.

Oltre al trend meme, offre staking con APY iniziale del 178%, tornei gamificati, trading con leva fino a 1000x, partnership con piattaforme di futures e una community molto attiva. $MAXI ha superato gli audit di SolidProof e Coinsult, e il 40% della fornitura di token sarà destinato a finanziare lo sviluppo del progetto e del marketing.
Una volta conclusa la fase di prevendita, il token $MAXI verrà quotato su Uniswap ed altri cripto exchange, rendendolo disponibile ad un pubblico più vasto.
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