Il lancio di un ETF futures da parte del CME Group rappresenta un tassello fondamentale per l’arrivo di un ETF spot su XRP negli Stati Uniit, insieme all’aumento dell’attività on chain.
Il CME Group annuncia l’ETF futures su XRP
Il 19 maggio 2025 segnerà una tappa fondamentale per la cripto XRP, poichè il CME Group, la più grande borsa di derivati al mondo, lancerà ufficialmente un ETF futures su XRP, espandendo il proprio ventaglio di prodotti crypto, che già include Bitcoin, Ethereum e, recentemente, Solana. La notizia ha avuto un effetto immediato sul mercato perché nonostante la volatilità, XRP ha mostrato segni di resistenza, mantenendo il prezzo stabile intorno ai 2,22 dollari. Attualmente XRP ha una capitalizzazione di mercato di 128,68 miliardi, con un aumento del 8,48% nell’ultima settimana.
I contratti futures saranno cash-settled, ovvero regolati in dollari piuttosto che in token XRP reali, e si baseranno sul CME CF XRP-Dollar Reference Rate, calcolato una volta al giorno alle 16:00 utilizzando dati da vari exchange. Gli investitori potranno scegliere tra micro contratti da 2.500 XRP e contratti più grandi da 50.000 XRP, offrendo flessibilità sia a investitori retail che istituzionali.
Perché questo passo è cruciale per un ETF su XRP
L’arrivo dei futures su XRP potrebbe rappresentare il preludio all’approvazione di un ETF spot basato su XRP. Lo stesso è già accaduto per Bitcoin ed Ethereum, i cui ETF sono stati approvati anche grazie all’utilizzo dei dati dei futures CME come riferimento regolamentare da parte della SEC.
Il lancio dei futures conferisce ulteriore legittimità istituzionale a XRP, rendendo più semplice l’ingresso di grandi capitali sul mercato. Secondo gli analisti, questo tipo di strumenti aumenta la liquidità e riduce la barriera d’ingresso per gli investitori tradizionali che preferiscono evitare la detenzione diretta di criptovalute.
Attività on-chain in forte aumento con un +600%
Nel frattempo, XRP sta vivendo un’esplosione dell’attività on-chain. Nei soli ultimi quattro giorni, le transazioni sulla rete hanno toccato quota 11,7 milioni, con un volume di pagamento pari a 838 milioni di XRP in 24 ore. Questo aumento vertiginoso (+600%) riflette un crescente utilizzo del network XRP Ledger (XRPL) sia da parte di utenti che di imprese.
Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha commentato con entusiasmo questa nuova fase, sottolineando come, sebbene atteso da tempo, l’arrivo dei futures rappresenti “uno sviluppo fondamentale per la crescita di XRP nel lungo termine.”
Analisi tecnica: obiettivo $6,5 entro l’estate?
Alcune previsioni di prezzo molto ottimistiche su Ripple nel breve termine, prevedono nuovo ATH (All-Time High) di 6,5 dollari per XRP, con tappe intermedie a 2,49 dollari, 3 dollari e 3,39 dollari. Il breakout potrebbe iniziare proprio in prossimità del 10 maggio, una data chiave in cui il prezzo potrebbe rompere la resistenza dei 3 dollari o subire una correzione verso 1,61 dollari.
A supportare questa visione ci sono indicatori tecnici come RSI e ADX, il primo ha recentemente rotto la sua tendenza ribassista, suggerendo un possibile cambio di momentum, mentre l’ADX sotto 20 segnala una fase di consolidamento pronta a esplodere in una direzione definita. Se Bitcoin continuerà il suo trend verso i 100.000 dollari (attualmente è già a 93.872 dollari), un rally da parte delle principali altcoin, come XRP, potrebbe essere imminente.
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