Dogecoin torna al centro dell’attenzione grazie alla possibile approvazione dell’ETF spot di Grayscale, mentre segnali on-chain e sentiment migliorano, aprendo uno scenario di potenziale ripresa per DOGE.

Grayscale: ETF su Dogecoin per novembre
La strategia di lungo periodo di Grayscale su Dogecoin sta entrando nella sua fase decisiva, secondo diversi analisti la società potrebbe ottenere il via libera al suo ETF DOGE entro la fine di novembre. Si tratterebbe del secondo ETF dedicato a Dogecoin disponibile sul mercato, un risultato sorprendente considerando che fino a pochi mesi fa un prodotto istituzionale su DOGE sembrava improbabile.
Ricercatori che monitorano i precedenti iter regolatori di Grayscale ritengono che la finestra più probabile per l’approvazione cada intorno al 24 novembre, seguendo lo stesso ritmo dei precedenti passaggi da trust a ETF. La società ha adottato un percorso più lento ma più solido, avendo depositato sia un S-1 sia un 19b-4 sotto il Securities Act del 1933, così da offrire un prodotto spot e completamente coperto da riserve reali di DOGE. Questa scelta punta a soddisfare la domanda istituzionale di esposizione diretta invece che di soluzioni sintetiche basate su derivati.
Il contesto generale è molto favorevole, la concorrenza fra ETF crypto è in piena espansione, con il lancio del primo ETF spot su XRP da parte di Canary Capital e la strategia aggressiva di VanEck sul suo ETF Solana senza commissioni. Dogecoin, forte di una capitalizzazione stabile nella top 10 e di una grande liquidità sui derivati, continua ad attirare l’interesse di investitori istituzionali. Un ETF spot fornirebbe un punto d’accesso più tradizionale e potrebbe accelerare ulteriormente l’adozione di DOGE.
Sentiment in miglioramento
Parallelamente al quadro istituzionale, Dogecoin sta mostrando solide basi tecniche e on-chain. Il sentiment è migliorato in modo sincronizzato sia tra gli investitori retail sia tra lo smart money, un fenomeno raro e significativo. Questo aumento di fiducia emerge nonostante la debolezza del mercato crypto più ampio, rendendo il segnale ancora più rilevante.
Dogecoin registra anche forti outflow dagli exchange, nelle ultime 24 ore sono usciti 8,42 milioni di dollari in DOGE, riducendo la pressione di vendita e rafforzando l’idea che i possessori preferiscano conservare il token piuttosto che liquidarlo. I netflow negativi persistono da mesi, indicando una riduzione costante dell’offerta immediatamente disponibile.
Accumulo stabile e possibile inversione
DOGE sta attualmente testando il suo blocco di accumulo compreso tra 0,15 e 0,16 dollari, con nuovi segnali di forza. Il prezzo continua a respingere i tentativi di discesa, mentre il canale discendente mostra i primi segnali di allentamento della pressione ribassista. Una reazione netta all’interno dell’area di accumulo suggerisce che gli acquirenti stiano tornando attivi.
I livelli chiave da riconquistare sono 0,188 e successivamente 0,209 dollari, il superamento di queste resistenze confermerebbe un’inversione più strutturata, con un potenziale target successivo verso 0,254 dollari. Anche la mappa delle liquidazioni mostra equilibrio tra long e short, un contesto favorevole per movimenti graduali e non guidati da squeeze.
Maxi Doge, il cugino di DOGE da 1000x
Il fermento intorno al possibile ETF spot su Dogecoin potrebbe avere un impatto anche sul settore delle meme coin, e tra queste Maxi Doge ($MAXI) è una delle più avvantaggiate.
Maxi Doge ($MAXI) è una meme coin di nuova generazione lanciata su Ethereum, ispirata all’estetica canina tipica di DOGE, SHIB e BONK ma reinterpretata in chiave “muscolosa” e competitiva, con l’obiettivo di superare le classiche meme coin. La narrazione ruota intorno al “cugino frustrato e muscoloso di Doge”, un concept che ha attirato rapidamente l’interesse della community.
La prevendita è stata lanciata a luglio 2025 con un prezzo di 0,0002695 dollari per token, e ha già superato i 4 milioni di dollari raccolti, con un obiettivo finale di 15,76 milioni di dollari.
Il progetto punta su utility legate allo staking, con rendimento annuo del 76%, e sull’integrazione in un gruppo di trading che offre premi in $MAXI, tornei gamificati e possibili partnership con piattaforme di Futures ad alta leva (100x–1000x).
La tokenomics prevede una fornitura ampia ma strutturata, con il 40% destinato alla prevendita. Il contratto è stato sottoposto ad audit da Coinsult e SolidProof, garantendo maggiore sicurezza agli investitori e il token è acquistabile tramite ETH, BNB, USDT, USDC o carta di credito, anche su Best Wallet, senza soglie minime.
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