Aumentano le stime di approvazione di un ETF spot su XRP entro ottobre, un punto di svolta per l’ecosistema di Ripple.

L’imminente approvazione dell’ETF su XRP
La recente riconfigurazione di XRP come commodity da parte della SEC nel 2025 ha rappresentato un cambio di paradigma, ponendo fine a una controversia legale decennale e spalancando le porte a una nuova era di adozione istituzionale.
Questo passaggio regolatorio ha permesso la presentazione di ben 11 richieste di ETF su XRP da parte di importanti gestori patrimoniali. Gli analisti stimano una probabilità di approvazione delle richieste del 95% entro fine anno e del 87% entro ottobre, e prevedono che ciò potrebbe generare flussi di capitale istituzionale compresi tra i 4,3 e gli 8,4 miliardi di dollari.
In sostanza, la potenziale approvazione di un ETF su XRP emerge come un’occasione storica per l’ingresso su larga scala di investitori tradizionali nel mercato delle criptovalute, sottolineando il ruolo crescente di XRP come asset con vera utilità nei pagamenti transfrontalieri e infrastrutture finanziarie di nuova generazione.
Difesa del supporto cruciale a $2.78

XRP intanto si trova in una fase di consolidamento intorno a quota 2,85 dollari, con i compratori che difendono con decisione il supporto a 2,78 dollari. Questo livello è diventato un punto nevralgico per il trend di breve periodo, e finché i tori riusciranno a mantenere questa soglia, la struttura tecnica rimane orientata a favore di ulteriori rialzi. A luglio XRP ha raggiunto un nuovo prezzo record di 3,84 dollari, consolidando la sua posizione come 4° criptovaluta più capitalizzata del mercato.
Il mercato continua a mostrare un interesse elevato, con un volume di scambio pari a 6,6 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore, in crescita del 3,5%. Questo flusso costante di capitali sostiene il quadro rialzista, confermato anche dalle medie mobili, la MA a 5 periodi si posiziona a 2.787 dollari e quella a 10 periodi a 2.817 dollari, entrambe appena al di sotto del prezzo attuale. La configurazione suggerisce che i compratori mantengono saldo il controllo della dinamica di mercato.
Obiettivi Chiave: $2.90, $3.05 e $3.20
La prossima resistenza immediata è a 2,90 dollari, livello che in passato ha rappresentato una barriera ostica. Un superamento convincente potrebbe aprire la strada verso 3,05 dollari e, successivamente, al traguardo psicologico di 3,20 dollari. Molti analisti considerano questa fase laterale una sorta di “coiling phase”, ovvero una fase di compressione che spesso precede un movimento esplosivo verso l’alto.
Nonostante il sentiment positivo, non va escluso lo scenario opposto. Una rottura al di sotto di 2,78 dollari potrebbe innescare un ritracciamento più marcato verso 2,70 dollari o addirittura 2,65 dollari. Tuttavia, al momento la bilancia del momentum pende chiaramente a favore dei tori, che restano ben posizionati per guidare il mercato a nuovi massimi locali.
Pepenode e il Token $PEPENODE
Nuove opportunità di investimento riguardano anche il settore meme coin, dove Pepenode sta emergendo come progetto con l’obiettivo di rivoluzionare il modello tradizionale delle prevendite crypto, spesso caratterizzate da lunghi periodi di inattività in cui gli investitori non traggono alcun beneficio fino al listing ufficiale.
Pepenode introduce invece un sistema innovativo basato sul mine-to-earn, che consente agli utenti di ottenere vantaggi concreti già durante la preve. Attraverso l’acquisto di Miner Nodes all’interno di un server virtuale personalizzato, i partecipanti possono generare ricompense in modo continuativo, trasformando la prevendita in un processo dinamico e interattivo.
Questa impostazione gamificata non solo rende l’esperienza più coinvolgente, ma stimola anche la crescita della community, elemento fondamentale per il successo a lungo termine di un progetto Web3. Ogni Miner Node diventa una sorta di “asset produttivo” che permette agli investitori di contribuire attivamente all’ecosistema e, allo stesso tempo, di beneficiare di ritorni anticipati.

Il cuore pulsante della piattaforma è il token nativo $PEPENODE, che funge da strumento di utility per l’ecosistema e apre l’accesso a diverse funzioni, dalla partecipazione alle attività del server virtuale fino a meccanismi di rendimento da staking con APY del 2911% e vantaggi esclusivi per i possessori.
$PEPENODE ha appena aperto la sua fase di prevendita sul sito uffciale, al prezzo di 0,0010407 dollari, superando i 500.000 dollari in pochi giorni.
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