L’iniziativa della Dubai Land Department rappresenta un passo storico verso l’integrazione tra real estate e tecnologia blockchain, posizionando l’XRP Ledger come infrastruttura di riferimento.
Dubai sceglie l’XRP Ledger per tokenizzare gli immobili
La Dubai Land Department (DLD), l’autorità responsabile della gestione del catasto e delle proprietà immobiliari nell’emirato, ha avviato la prima iniziativa governativa in Medio Oriente per la tokenizzazione dei titoli di proprietà. A supportare il progetto è l’XRP Ledger (XRPL), scelto come infrastruttura blockchain per registrare e gestire le transazioni in tempo reale. Questa mossa, parte dell’iniziativa “Real Estate Evolution Space” (REES), è sviluppata in collaborazione con Ctrl Alt, azienda specializzata nella tokenizzazione di asset. L’integrazione sincronizza i token immobiliari sulla blockchain con il registro fondiario ufficiale, offrendo un ponte giuridicamente riconosciuto tra tecnologia blockchain e sistema catastale tradizionale.
Secondo RippleX, il ramo di sviluppo di Ripple, la scelta di XRPL rappresenta “un traguardo epocale per il mercato immobiliare di Dubai”. La sua affidabilità decennale, unita alla rapidità di finalizzazione delle transazioni e costi di rete trascurabili, lo rendono adatto a gestire mercati immobiliari frazionati su larga scala, mantenendo una user experience accessibile al pubblico retail.
Come funziona la tokenizzazione e a chi è destinata
Attraverso la piattaforma PRYPCO Mint, gli investitori in possesso di un ID degli Emirati Arabi Uniti possono partecipare all’iniziativa con un investimento minimo di 2.000 dirham (circa 545 dollari). Anche se le transazioni sono regolate in valuta fiat (dirham), la proprietà viene registrata tramite token bearer su XRPL. Ogni token frazionato rappresenta un interesse economico diretto in un immobile registrato. L’infrastruttura tecnica sviluppata da Ctrl Alt è completamente integrata con i database della DLD, permettendo che ogni transazione sulla blockchain aggiorni automaticamente il registro immobiliare statale.
Questo passo si inserisce negli obiettivi strategici del “Real Estate Sector Strategy 2033” e dell’Agenda Economica di Dubai (D33), che puntano a digitalizzare settori chiave per attrarre capitali internazionali e rafforzare la competitività normativa.
Supervisione e potenziale impatto del progetto
Dal punto di vista normativo, il sistema è strutturato in modo da garantire trasparenza e conformità, con la DLD che mantiene la supervisione dell’asset fisico, mentre Ctrl Alt, autorizzata come broker-dealer e issuer dalla Virtual Assets Regulatory Authority (VARA), assicura che i token rispettino gli stessi criteri legali dei beni immobiliari tradizionali.
L’adozione della blockchain pubblica rappresenta un salto infrastrutturale significativo, perché se il progetto pilota dovesse essere ampliato, Dubai diventerebbe la prima giurisdizione al mondo a mantenere registrazioni immobiliari in tempo reale su una blockchain pubblica. Questo approccio può ridurre i tempi di regolamento da settimane a pochi minuti, aumentare l’accessibilità agli investimenti immobiliari e offrire dati trasparenti e leggibili per autorità e sviluppatori.
XRP verso l’approvazione di un ETF
Oltre al ruolo nel settore immobiliare, XRP sta vivendo un momento di crescente attenzione sul fronte degli ETF. Secondo le analisi, la probabilità che venga approvato un ETF spot basato su XRP è salita all’83%, nonostante i rallentamenti della SEC statunitense. I grandi gestori di fondi come Bitwise, CoinShares, Grayscale e Franklin Templeton attendono infatti risposte regolamentari.
XRP ha fatto anche il suo debutto nel mondo dei futures ETF, infatti il prodotto lanciato da Volatility Shares è il primo del suo genere a essere quotato sul Nasdaq con il ticker XRPI, seguito da una versione leveraged 2x introdotta da Tectrium. Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha sottolineato che gli ETF rappresentano un modo regolamentato per gli investitori di accedere al mondo cripto e prevede che il successo dei Bitcoin ETF si replicherà anche per XRP.
Best Wallet e il token $BEST tra sicurezza e opportunità
Nel contesto di una crescente tokenizzazione di RWA e dell’interesse per gli asset digitali, Best Wallet si distingue come uno dei wallet cripto più completi e sicuri del 2025.
Supporta infatti oltre 60 blockchain, è provvisto di un DEX integrato e offre funzionalità avanzate come la Best Card per le transazioni, accesso anticipato a prevendite tramite la sezione “Upcoming Tokens”, e un aggregatore di staking.
Il token nativo $BEST consente di ridurre le commissioni, partecipare alla governance del progetto e accedere a premi di staking con un rendimento annuo fino al 112%.
Con una prevendita già oltre i 12,7 milioni di dollari raccolti, e un prezzo di 0,025085 dollari, $BEST rappresenta un’opzione strategica per chi cerca esposizione alle nuove frontiere della finanza decentralizzata, come evidenziato da analisti crypto come Matteo Afrasinei.
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