by Supercryptogae

Il fondatore della valuta virtuale Dash Evan Duffield e il lead developer Andy Freer hanno reso pubblica  la roadmap per lo sviluppo di Dash Evolution. Molti ritengono che Evolution permetterà a Dash di essere la prima moneta a di raggiungere realmente l’adozione di massa.

La data ufficiale del lancio di Evolution v.1 è programmata  per Giugno 2018, si prevede che gli utilizzatori quotidiani della piattaforma nella sua prima release sanno circa 500 mila.

Se la vostra curiosità vi tormenta e non riuscite ad aspettare 11 mesi per vedere il prodotto finale, non preoccupatevi, la roadmap prevede una serie di step intermedi  in cui verranno rilasciati dei prototipi, con sempre maggiori funzioni, dai quali si potrà assaporare come sarà il rivoluzionario Evolution v.1.

Uno degli aspetti più interessanti nonchè di enorme attualità affrontato nella  roadmap  è la scalabilità del network di Dash.

Dash ha scelto di perseguire la scalabilità on-chain per risolvere i problemi di congestione delle transazioni che rischierebbe di incontrare il network nel prossimo futuro. Al contrario di Bitcoin ed Ethereum che stanno avendo forti problemi di congestione, Dash cerca di giocare d’anticipo prevedendo entro 12 mesi di portare la dimensione del blocco a 2MB e successivamete a 5MB. Con 5MB il network potrà supportare fino a 64 transazioni al secondo, contro le 6-7 al secondo di Bitcoin.

Una importante novità sarà la nascita di Dash Labs con sede ad Hong Kong, tra gli altri compiti dovrà sviluppare hardware dedicati, che verranno utilizzati dai masternode per risolvere i problemi di storage e dei tempi di trasmissione del blocco nel network a cui si andrebbe incontro con l’aumentare della dimensione dei blocchi.

E’ interessante notare  che per ogni versione successiva di Evolution (V.2, V.3 , etc.) verranno raddoppiati il numero degli sviluppatori nel core team e che si prevederà un’aumento dell’utenza giornaliera di un ordine di grandezza (5 Milioni, 50 Milioni, etc.).

Infine sembra che dalla versione V.2 verrà introdotto il mining collateralizzato, ovvero i miner come i masternode, per poter svolgere la loro funzione nel network di Dash, dovranno dimostrare di possedere un certo quantitativo (ancora da identificare) di Dash. Questo porterà ad una maggiore sicurezza del network nonchè ad un considerevole risparmio energetico.

Il futuro di Dash sembra sempre più promettente, qui il grafico in tempo reale>>

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