Criptovalute: voci di corridoio riferiscono la fine della collaborazione tra Coinbase e Barclays

Il rapporto tra banche e criptovalute è sempre stato abbastanza contrastato, nonostante vi siano istituti di credito che si dimostrano molto interessati a questo mercato; il problema si pone, prima ancora che per gli utenti, per le grandi piattaforme di scambio che, quasi sempre, hanno enormi difficoltà a mantenere aperti conti corrente presso i principali istituti di credito e si trovano immancabilmente costretti a fare la via crucis delle banche, in attesa di trovarne una che garantisca affidabilità e continuità nel tempo. Ha quindi suscitato qualche perplessità la notizia, diffusa originariamente da coindesk nella giornata di ieri, che cita però fonti anonime, relativamente al fatto che Barclays avrebbe interrotto i propri rapporti con Coinbase; siamo, allo stato attuale delle cose, ancora nel campo delle dicerie dal momento che nessuno ancora ha confermato la notizia ne da Barclays ne da Coinbase.

coinbase

Fine della collaborazione tra Coinbase e Barclays?

La cosa costituisce un problema in generale per tutto il mercato delle cripto, non fosse altro perché rischia di rappresentare un ostacolo all’accesso alle criptovalute per gli utenti residenti in Uk, tanto più in un momento in cui, anche a seguito delle conseguenze della brexit, tutti i maggiori osservatori si attendono un grande afflusso di liquidità dagli investitori retail inglesi. Secondo quanto si apprende, comunque, Coinbase continuerà ad avere accesso al mercato UK attraverso Clearbank, istituto più giovane e meno consolidato di Barclays ma che comunque permetterà di tamponare la situazione (sempre ammesso che le indiscrezioni che stanno circolando siano vere). Ora, che le banche stiano facendo ostruzionismo verso le criptovalute e che questa strategia si dispieghi proprio tentando di limitare l’accesso ai servizi bancari alle aziende del settore è cosa abbastanza risaputa, molti puntano il dito contro questo genere di pratiche, reputandole ingiuste, ma io vorrei sfruttare l’occasione per uscire da questa dicotomia giusto/sbagliato e direi che qui, prima di tutto, sarebbe questione di capire se tali comportamenti sono vantaggiosi per le banche stesse oppure no.

Sforzandosi di mettere i bastoni tra le ruote alle aziende del settore, infatti, le banche non mi pare abbiano concluso molto ne mi pare siano riuscite in alcun modo ad arginare la diffusione e la crescita di bitcoin e delle altre criptovalute; la sola cosa che hanno ottenuto è stata perdere clienti, denaro ed opportunità, il che dimostra bene quanto determinati comportamenti siano non solo puerili ma proprio controproducenti per le banche. Se, per concludere, gli istituti di credito vogliono sopravvivere all’impatto che la tecnologia blockchain avrà sul loro settore l’unica possibilità che hanno è di abbracciare questa tecnologia cercando di radicarsi in questo mondo per mezzo di partnership e collaborazioni con aziende strategiche; o così o, alla fine, l’industria blockchain troverà il modo di bypassare completamente le banche, sancendone la fine sostanziale.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Broker Trading Criptovalute

Broker del mese
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo
Broker del mese
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
Deposito minimo 50€
Regulated CySEC License 247/14
Conto di pratica gratuito da 10.000€

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Fineco
Quotazioni in tempo reale
Previous 25
Next 25
CoinPriceMarketcapSupplyChange (24H)
Vuoi conoscere le crypto? Iscriviti per leggere le ultime news Crypto in anteprima No Sì, certo

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.