L’adozione istituzionale di Ethereum continua a rafforzarsi, alimentata da strategie aziendali aggressive, ritorni da staking e flussi record negli ETF spot, in un contesto di crescente fiducia nella finanza decentralizzata e per un rialzo di ETH nei prossimi mesi.

SharpLink diventa secondo detentore aziendale di ETH
La società tecnologica SharpLink Gaming, con sede a Minneapolis, ha recentemente ampliato in modo significativo la propria riserva di Ethereum con l’acquisto di 16.374 ETH per un valore complessivo di 49,94 milioni di dollari, portando le sue partecipazioni totali a oltre 270.000 ETH. Con questo quantitativo, SharpLink si posiziona come secondo maggiore detentore aziendale di Ethereum, superata solo dalla Ethereum Foundation.
L’accumulazione di Ethereum da parte della società ha avuto inizio due mesi fa, sostenuta da una raccolta privata da 425 milioni di dollari. Le operazioni più recenti si sono concentrate attorno all’11 luglio, quando SharpLink ha acquisito 10.000 ETH direttamente dalla Ethereum Foundation per circa 25,7 milioni di dollari. Subito dopo, ha acquistato altri 21.487 ETH tramite due piattaforme istituzionali, Galaxy Digital e Coinbase Prime, rispettivamente per 44 e 20,4 milioni di dollari.
La decisione della Ethereum Foundation di vendere una parte delle proprie riserve a SharpLink ha suscitato qualche dibattito nella comunità cripto. Alcuni hanno interpretato la mossa come un potenziale segnale di debolezza. Tuttavia, i rappresentanti della Foundation hanno chiarito che si tratta di una scelta strategica volta a finanziare lo sviluppo dell’ecosistema, la ricerca del protocollo e le attività della community.
Una strategia basata sullo staking e DeFi
Tutti gli ETH detenuti da SharpLink sono stati depositati in staking attraverso la DApp Hoppers, permettendo all’azienda di partecipare attivamente al meccanismo Proof-of-Stake di Ethereum. Questo approccio non solo contribuisce alla sicurezza della rete, ma consente alla società di ottenere rendimenti passivi stabili sotto forma di ricompense da staking.
Inoltre, SharpLink ha annunciato l’intenzione di esplorare le opportunità offerte dal restaking, una strategia emergente che consente di utilizzare lo stesso ETH già depositato per garantire altri protocolli, potenzialmente moltiplicando i guadagni.
Il presidente dell’azienda, Joseph Lubin, co-fondatore di Ethereum, ha descritto questa strategia come un modello per le organizzazioni orientate alla decentralizzazione, in grado di unire rendimento finanziario e partecipazione alla blockchain.
Prospettive rialziste: ETH sopra i 10.000$?
Intanto, Ethereum continua a beneficiare del momentum positivo che sta interessando l’intero mercato crypto. Al momento della pubblicazione, il prezzo della seconda criptovaluta più importante del mercato si attesta a 3.057 dollari, con una crescita settimanale del 19,3%.
Il rinnovato slancio istituzionale per Ethereum si riflette anche nei dati relativi agli ETF spot: nelle ultime 9 settimane tutti i fondi su ETH non hanno registrato deflussi, con gli afflussi netti dell’ultima settimana che ammontano a 908 milioni di dollari e quelli complessivi a 5,3 miliardi di dollari.
Secondo Tom Lee, noto analista e managing partner di Fundstrat, Ethereum potrebbe vedere un’accelerazione significativa nei prossimi mesi. Le proiezioni a breve termine parlano di un target attorno ai 3.500-5.000 dollari, mentre nel lungo periodo potrebbe superare i 10.000 dollari. Tale valutazione si basa su un confronto con aziende come Circle, secondo emittente di stablecoin a livello globale, che opera in larga parte su Ethereum.
Lee sottolinea come la crescente adozione di stablecoin, considerata una sorta di “ChatGPT moment” per il settore, stia incrementando la domanda per Ethereum, in quanto piattaforma sottostante alla maggioranza delle transazioni in stablecoin. Se il mercato delle stablecoin dovesse crescere fino a 2.000 miliardi di dollari, come previsto dal segretario del tesoro USA, l’impatto sulla domanda di Ethereum potrebbe essere esponenziale.
Il wallet ideale per beneficiare della DeFi e lo staking
In un contesto dove l’ecosistema Ethereum e le soluzioni decentralizzate guadagnano sempre più rilevanza, Best Wallet si presenta come uno strumento essenziale per navigare l’ecosistema crypto in modo autonomo, sicuro e senza intermediari.
Si tratta di un’app completa per la gestione delle criptovalute, che non richiede KYC e supporta l’acquisto diretto di token anche con carta di credito, su oltre 60 blockchain. Best Wallet dispone di un DEX interno per scambi rapidi, una sezione “Upcoming Tokens” per investire in progetti emergenti, una carta di credito per spendere le proprie cripto e un aggregatore di staking per generare reddito passivo in modo semplice.
Il token nativo $BEST consente l’accesso anticipato alle prevendite, riduzioni sulle commissioni, potenziamento dei rendimenti da staking e un cashback dell’8% sulla carta di credito di Best Wallet. La fase di prevendita di $BEST, attualmente attiva al prezzo di 0,025325 dollari prima della quotazione sugli exchange, ha già raccolto oltre 13,8 milioni di dollari, confermando l’interesse crescente per una soluzione completa e semplice da utilizzare.
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