Per molti Bitcoin non è più una scommessa speculativa, ma sta evolvendo in un asset per la riserva di valore, capace di rispondere sia a fasi di crescita che di incertezza economica, recuperando velocemente valore.

Flussi record nei Bitcoin ETF
Il mercato delle criptovalute torna a far parlare di sé, con Bitcoin che ha toccato quota 94.500 dollari, in rialzo del 6,4% nelle ultime 24 ore. Un’impennata alimentata da afflussi record nei fondi ETF spot su Bitcoin, che martedì hanno registrato un ingresso netto di 936 milioni di dollari, il dato più alto dallo scorso 17 gennaio.
In soli 3 giorni, i flussi netti nei fondi ETF spot USA hanno raggiunto i 1,3 miliardi di dollari, segno di un ritorno massiccio di capitale istituzionale nel settore.
Tra i fondi protagonisti della giornata spiccano Ark & 21Shares con 267 milioni di dollari , Fidelity FBTC con 253,8 milioni di dollari e BlackRock IBIT con 193,5 milioni di dollari. Questi dati mostrano una chiara tendenza, Bitcoin viene sempre più percepito come asset strategico e di rifugio, soprattutto in un contesto macroeconomico e geopolitico incerto.
Bitcoin come “oro digitale”
Gli analisti sottolineano come il trend di Bitcoin considerato “bene rifugio” stia guadagnando terreno, in parallelo con la debolezza del dollaro statunitense, la persistenza dell’inflazione e le aspettative di un ritorno a politiche di quantitative easing da parte della Federal Reserve. Secondo Min Jung di Presto Research, “Bitcoin sta vivendo una riscoperta come copertura contro i rischi geopolitici e l’inflazione, comportandosi sempre più come una sorta di oro digitale”.
Rachael Lucas di BTC Markets aggiunge che il rialzo attuale è il risultato di un cambiamento strutturale nel posizionamento degli investitori, favorito anche dalla riduzione dell’offerta circolante causata dagli ETF spot che hanno assorbito tutta la quantità emessa dai “miners” da quando sono stati lanciati.
Inizia l’era pro crypto con Atkins
A rafforzare il sentimento positivo c’è anche il cambio di rotta regolamentare negli Stati Uniti. Paul Atkins, nuovo presidente della SEC, ha promesso un approccio “razionale, coerente e basato su principi” per il settore crypto. Durante la sua cerimonia d’insediamento, Atkins ha dichiarato che la sua priorità sarà “fornire un quadro normativo chiaro per gli asset digitali”, in linea con la visione dell’amministrazione Trump che vede Bitcoin come parte strategica della crescita economica americana.
Questo clima di apertura regolatoria è visto dagli investitori come una spinta allatrasparenza e all’adozione istituzionale delle criptovalute, contribuendo all’accelerazione del mercato.
Bitcoin a $200.000 ?
Le previsioni effettuate dalla banca inglese Standard Chartered prospettano Bitcoin a 200.000 dollari per fine anno e 500.000 dollari per fine 2028. Secondo Geoffrey Kendrick, capo della ricerca su asset digitali di Standard Chartered, Bitcoin sta svolgendo un duplice ruolo nel portafoglio degli investitori, da un lato si comporta come un asset tecnologico ad alta crescita, dall’altro funge da copertura contro i rischi sistemici, siano essi legati al sistema bancario o alla credibilità del debito sovrano USA.
Standard Chartered ha sviluppato un indice ipotetico, chiamato “Mag 7B”, in cui Bitcoin sostituisce Tesla nel classico paniere dei “Magnificent 7“. Il risultato? Ritorni più elevati e minore volatilità, a dimostrazione del valore di Bitcoin in un wallet tech bilanciato.
Il token che regala Bitcoin ai suoi possessori
BTC Bull Token ($BTCBULL) è un innovativo progetto crypto, in fase di prevendita sul sito web ufficiale, che introduce un meccanismo unico per collegare direttamente l’utilità del token all’andamento del prezzo di Bitcoin.
Il suo principio è semplice ma potente, ogni volta che Bitcoin aumenta di 25.000 dollari a partire dai 125.000 dollari, una parte dell’offerta di $BTCBULL viene bruciata. Questo sistema deflazionistico crea scarsità, incentivando l’aumento del valore del token nel tempo.
Oltre al burning, $BTCBULL offre ricompense sotto forma di frazioni di Bitcoin inviate ai possessori una volta raggiunti determinati traguardi di prezzo da quest’ultimo, come i 150.000 o 200.000 dollari.
Inoltre, è anche possibile depositare in staking i propri token $BTCBULL, in modo da ottenere un ottimo rendimento passivo annuo, che al momento si attesta all’83% apy.
Durante la prevendita sono stati raccolti 4,9 milioni di dollari finora, con un costo per $BTCBULL di soli 0,002475 dollari disponibile per altre 20 ore, successivamente ci sarà un incremento del prezzo. Una volta conclusa la fase di prevendita il token verrà quotato su diverse piattaforme di scambio crypto.
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