Il Bitcoin ha superato la soglia dei $900 e si sta avviando a grandi passi verso il traguardo dei $1000. C’è un’altra soglia psicologica importante però che potrebbe fare da trampolino di lancio al Bitcoin: la parità con l’oro.
La valutazione dell’oro contro dollaro è infatti scesa prepotentemente negli ultimi mesi ed attualmente si attesta a $1159.
L’oro ed il Bitcoin sembrano avere una forte correlazione inversa negli ultimi 3 mesi, dove il Bitcoin ha guadagnato circa $300 mentre l’oro ne ha persi $200.
Nell’immagine si vede chiaramente come oro e bitcoin sembrano avere un trend inverso.
L’oro solitamente funziona da bene rifugio e la sua valutazione cresce in tempi di incertezza economica, così come il Bitcoin, ma è anche possibile che la valutazione dell’oro sia più legata all’andamento del mercato azionario USA: quando il mercato azionario va male i grandi investitori vendono le proprie azioni e investono il proprio capitale in oro, mentre in questo momento di mercato favorevole hanno i propri capitali investiti in azioni.
Il prezzo del Bitcoin invece è influenzato da eventi su scala globale ed in particolare ultimamente il proprio andamento sembra essere legato ad economie come quella Cinese, Indiana ed anche a quelle del Sudamerica. Inoltre il Bitcoin ha più presa tra i piccoli investitori dei paesi in via di sviluppo che potrebbero non avere accesso a conti bancari, il che lo rende perfetto come bene rifugio anche in tempi di incertezza economica ma anche in periodi di crescita.
Nel 2013 il Bitcoin è già stato molto vicino a raggiungere la parità con l’oro, ma non ci è riuscito per soli $50. Anche se non sappiamo quando, se il Bitcoin dovesse raggiungere la parità con l’oro, la valuta digitale potrebbe davvero affermarsi come prima alternativa alle valute FIAT, generando potenzialmente un effetto domino.
Anche se la capitalizzazione dell’oro rimarrebbe immensamente superiore rispetto a quella del Bitcoin, il fatto che quest’ultimo possa essere utilizzato come valuta di scambio potrebbe essere una caratteristica chiave per gli investitori. Il fatto di poter fisicamente possedere dei Bitcoin rispetto all’oro che viene solitamente erogato sotto forma di contratti, ed il fatto che si possano muovere i Bitcoin senza alcun intermediario, potrebbero essere delle caratteristiche chiave che renderebbero il Bitcoin preferibile nei confronti dell’oro.
Il raggiungimento della parità con l’oro sarebbe la seconda meta storica per il Bitcoin. La prima è già stato il raggiungimento della parità con il Dollaro USA nel 2011. Dopo quell’evento significativo infatti, la confidenza nella moneta virtuale crebbe enormemente, così come l’attenzione da parte dei media, spingendo momentaneamente il Bitcoin fino al valore di $32.
Pertanto possiamo attenderci una simile reazione anche al raggiungimento della parità con l’oro. Più in generale sarebbe anche la prima volta assoluta in cui una valuta raggiunge lo stesso valore dell’oro in un mercato libero. Una valuta che, seppur virtuale, ha tutte le caratteristiche per essere trasferita e scambiata sui mercati come nel caso delle valute FIAT.
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