Il mercato delle criptovalute sta attraversando un periodo di significativa instabilità, con movimenti di prezzo considerevoli che hanno caratterizzato l’inizio del 2025.
Bitcoin, leader indiscusso del settore, ha mostrato una variabilità notevole nelle sue quotazioni. Durante la sessione di trading asiatica, il prezzo aveva raggiunto i 96.000 dollari, per poi subire un rapido declino fino a scendere sotto la soglia dei 93.000 dollari. Il movimento ribassista ha causato una perdita di circa tremila dollari in poche ore, evidenziando la volatilità estrema del mercato.
Analisi della settimana precedente
La settimana precedente ha registrato oscillazioni significative per la principale criptovaluta. Il mercato aveva inizialmente toccato livelli record, superando i 102.000 dollari, ma successivamente ha subito una correzione drastica di oltre 10.000 dollari nell’arco di appena 48 ore.
Il momento più critico si è verificato giovedì, quando il prezzo è precipitato fino a 91.200 dollari su Bitstamp, segnando il minimo delle ultime sette settimane. Un tentativo di recupero si è manifestato venerdì, con il prezzo che è tornato sopra i 95.000 dollari, ma il rimbalzo non ha trovato conferme durature.
Impatto sul mercato globale
| Indicatore | Valore Attuale | Variazione |
| Market Cap BTC | 1,840 trilioni $ | In diminuzione |
| Dominance BTC | 54,8% | In aumento |
| Market Cap Totale | 3.360 trilioni $ | -100 miliardi $ |
La capitalizzazione complessiva del mercato delle criptovalute ha subito una contrazione significativa, perdendo circa 100 miliardi di dollari. Un dato interessante emerge dall’analisi della dominance del Bitcoin, salita al 54,8%, segnalando come il mercato, in momenti di incertezza, tenda a privilegiare l’asset principale rispetto alle alternative. La capitalizzazione del Bitcoin si è attestata a 1,840 trilioni di dollari, confermando comunque la sua posizione di leadership nel settore.
L’ecosistema delle altcoin
Il settore delle altcoin sta attraversando una fase particolarmente difficile, con perdite generalizzate su tutto il comparto. Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione, è scesa sotto i 3.200 dollari, registrando una flessione del 2%. XRP, nonostante le performance positive del fine settimana, ha ceduto il 3,6% portandosi a 2,43 dollari. Le perdite più consistenti hanno riguardato Cardano e Sui, con ribassi fino al 7%. BNB, Solana, Dogecoin e TON hanno mostrato andamenti similari al ribasso, confermando la debolezza generale del settore altcoin.
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