Ancora previsioni positive sul prezzo di Bitcoin (BTC), che secondo l’analisi di Ki Young Ju, fondatore e CEO di CryptoQuant, potrebbe raggiungere un nuovo record entro la fine dell’anno.
La previsione del CEO di CryptoQuant è stata da lui stesso condivisa attraverso X, con un post nel quale afferma in modo molto chiaro che la crypto numero uno per capitalizzazione di mercato è destinata a superare i 100k dollari nel 2024.
“Bitcoin potrebbe raggiungere $112k quest’anno, trascinato dagli afflussi ETF, nel peggiore dei casi $55k” ha infatti scritto su X (Twitter).
#Bitcoin could reach $112K this year driven by ETF inflows, worst-case $55K.https://t.co/HrkV3TU8Ul pic.twitter.com/jBn6HWpt9b
— Ki Young Ju (@ki_young_ju) February 11, 2024
Ma si tratta di una previsione attendibile? L’ipotesi è basata sull’andamento del cosiddetto realized cap, che è la stima del costo complessivo di acquisto di tutti i BTC attualmente in circolazione. Per calcolare questo dato occorre moltiplicare il prezzo di ogni singolo Satoshi al momento della sua ultima transazione on-chain.
Al momento questo parametro si attesta su un valore di 451 miliardi di dollari, che corrispondono a un prezzo medio di acquisto di 23.000 dollari. Un valore piuttosto vicino al picco più alto mai raggiunto, che è quello di 467 miliardi di dollari del mese di aprile 2022, cioè prima della crisi della stablecoin Terra/Luna e del conseguente crollo del mercato delle criptovalute.
Vale la pena sottolineare che il realized cap non dipende dal prezzo di Bitcoin al momento in cui il parametro viene calcolato, ma dal prezzo dell’ultimo movimento on-chain di BTC. E siccome la maggior parte dei Bitcoin non si muove quasi mai, il dato è generalmente legato a un periodo piuttosto antecedente rispetto al momento del calcolo.
Cosa dice la previsione del CEO di CryptoQuant sul prezzo di Bitcoin
Le previsioni di Ki Young Ju indicano il possibile prezzo massimo che Bitcoin potrebbe raggiungere, ma anche il possibile prezzo minimo. Naturalmente la prospettiva che BTC scenda fino a un prezzo vicino ai 17.000$ è tutt’altro che incoraggiante, mentre il prezzo massimo che potrebbe raggiungere viene indicato leggermente al di sotto dei 90.000$.
I dati vengono poi proiettati sul resto dell’anno mostrando così un prezzo massimo di 112.000$ entro la fine del 2024, con un rialzo che, se ci sarà, dovrebbe raggiungere nella peggiore delle ipotesi quota 55.000$.
Le previsioni del CEO di CryptoQuant sono quindi assolutamente positive, e questo trend rialzista di Bitcoin dovrebbe essere legato al ruolo degli ETF, oltre che, naturalmente all’effetto positivo dell’halving di Bitcoin ormai imminente.
Ci troviamo in uno scenario particolarmente favorevole, perché in occasione dei precedenti eventi dell’halving non erano presenti sulle Borse Usa degli ETF su Bitcoin spot. Dall’inizio dell’anno, dopo l’11 gennaio, si sono registrati dei significativi afflussi di nuovi capitali, e se questi afflussi dovessero continuare anche durante gli altri mesi, si dovrebbe avere un incremento di prezzo di BTC piuttosto importante.
Ed ecco che si arriva alla previsione di un trend rialzista che potrebbe portare la prima crypto per capitalizzazione di mercato ad essere scambiata a un prezzo compreso tra 55.000 e 112.000 dollari entro la fine dell’anno.
Volendo dare un’occhiata a un po’ di numeri, se partiamo dal dato che indica 9,5 miliardi di dollari di afflussi netti al mese che si sono registrati sui nuovi ETF dal giorno del lancio, potrebbero arrivare in tutto 76 miliardi di dollari di nuovi capitali che porterebbero il realized cap oltre quota 527 miliardi, forse fino a 565 miliardi, che si tradurrebbe in un prezzo compreso tra 55 e 60 mila dollari.
Di nuovi capitali però ne potrebbero arrivare anche di più, e abbiamo motivo di pensare che ciò sia plausibile dal momento che i deflussi dall’ETF di Grayscale si stanno riducendo. In questo secondo scenario Bitcoin potrebbe arrivare ad essere scambiato a un prezzo compreso tra 104 e 112 mila dollari.
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