Il fondatore ed ex CEO di BitMEX, Arthur Hayes, ritiene che il Bitcoin continuerà a sovraperformare gli asset tradizionali sotto l’amministrazione del presidente Donald Trump.
In un recente post sul proprio blog, Hayes ha affermato che l’inflazione e l’indebolimento del dollaro faranno salire il valore del Bitcoin nei prossimi anni, quando l’intervento del governo e la crescita alimentata dal debito saranno al centro della politica economica statunitense. Hayes ha inoltre previsto che questo scenario potrebbe portare il Bitcoin a un prezzo di 1 milione di dollari.
Il programma economico di Trump secondo Hayes
Hayes ha fatto un netto paragone tra le politiche economiche di Trump e il “socialismo con caratteristiche cinesi” della Cina.
Mentre gli Stati Uniti hanno da tempo preso le distanze da un modello capitalistico puro, Hayes ha sostenuto che le politiche proposte da Trump riflettono sempre più un approccio simile a quello cinese, in cui il governo svolge un ruolo attivo nel rimodellare i mercati, promuovere l’industria e sostenere la produzione nazionale.
Ha dunque spiegato che l’enfasi posta da Trump sul reshoring di settori critici come la produzione di semiconduttori e la difesa segna un cambiamento significativo verso un’economia sostanzialmente condotta dallo Stato.
Secondo Hayes, questo cambiamento è iniziato durante la pandemia COVID-19, quando il governo statunitense ha distribuito denaro ai cittadini, in una mossa senza precedenti volta a stimolare la spesa dei consumatori. Hayes ha parlato di “quantitative easing per i poveri”, con il governo che ha iniettato trilioni di dollari direttamente nell’economia.
Come conseguenza di questo comportamento, la circolazione di moneta è aumentata, la spesa dei consumatori si è impennata e la crescita economica è stata rilanciata. Hayes prevede che politiche simili continueranno, contribuendo all’aumento dell’inflazione e all’ulteriore accumulo di debito.
Il ruolo di Bitcoin
Hayes prevede dunque che il Bitcoin beneficerà in modo significativo dell’espansione del debito del governo statunitense per finanziare programmi industriali e di consumo. Ha quindi aggiunto che la continua emissione di debito per finanziare iniziative di reshoring, crediti d’imposta e sussidi alle aziende nazionali aumenterà la massa monetaria, svalutando ulteriormente il dollaro USA.
In questo senso, si verrà a creare – continua Hayes – un terreno fertile per Bitcoin, che fornirà una copertura efficace contro l’indebolimento delle valute fiat. L’offerta fissa della criptovaluta di punta la rende un’alternativa interessante agli asset finanziari tradizionali, vulnerabili alle pressioni inflazionistiche create dalle politiche di stampa della moneta.
Infine, Hayes ricorda che Bitcoin ha già sovraperformato asset tradizionali come l’oro e l’S&P 500 dall’inizio della pandemia, e si aspetta che questa tendenza continui mentre i governi globali, guidati dagli Stati Uniti, aumentano gli interventi fiscali e monetari.
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