Gary Gensler, ex presidente della CFTC (Commodity Future Trading Commission) durante la presidenza di Barack Obama, è stato designato come nuovo responsabile della SEC (Securities and Exchange Commission) su nomina del nuovo presidente Joe Biden.

Ma perché – sottolinea una nota a cura di Eliezer Ndinga e Lanre Ige, – Research Associates di 21Shares, potrebbe essere una buona notizia per Bitcoin?

Come ricordano gli esperti in un recente approfondimento, la nomina di Gensler è una grande notizia per il settore delle criptovalute a causa delle sue posizioni favorevoli sulle criptovalute e per la sua profonda conoscenza del Bitcoin e della blockchain. Condizioni che, si spingono un po’ oltre i due analisti, potrebbero portare a un ETF statunitense su bitcoin.

Gensler potrebbe infatti rompere ogni indugio su diversi aspetti caldi sulle cripto, come ad esempio la regolamentazione del settore. E, di ciò, potrebbero trarre vantaggio non solamente gli investitori in Bitcoin, quanto anche tutti coloro i quali hanno posizioni su diversi asset criptovalutari, come Ripple, recentemente esclusa da diversi noti exchange in virtù della causa avviata proprio dalla SEC nei suoi confronti.

La nomina di Gensler arriva inoltre in un momento particolarmente utile, considerato che il mercato delle criptovalute è maturato notevolmente negli ultimi tre anni dopo le bolle ICO. Non solo: siamo anche nel mezzo di una costante e crescente adozione istituzionale di Bitcoin, come copertura contro inflazione e instabilità geopolitica.

Recentemente – concludeva la nota 21Shares – l’ex primo ministro canadese Stephen Harper ha ad esempio definito il Bitcoin come una potenziale valuta di riserva, mentre il gestore di fondi di investimenti britannico Ruffer ha lodato l’asset in una lettera agli stakeholders.

Certo, come abbiamo scritto ieri, non mancano coloro che invece definiscono Bitcoin come la madre di tutte le bolle. Chi avrà ragione?

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