Criptovalute: ufficiale la partnership tra litecoin e i Miami Dolphins

Chi segue il football americano, e sono in tanti nel nostro paese, conosce bene i Miami Dlphins, squadra del valore di quasi 2,5mld di dollari fondata nel 1966 ed unica nella storia del football americano ad aver mai disputato una stagione perfetta, nel 1972, vincendo tutte le partite disputate nel corso del campionato; il blasone della squadra, quindi, è fuori discussione e questo rende ancora più importante la partnership che i delfini di Miami hanno stretto con Litecoin.

Litecoin e Miami Dolphins: Via alla partnership

Secondo quanto si apprende da un comunicato stampa di giovedì 11 Luglio, infatti, Litecoin è diventata la criptovaluta ufficiale dei Dolphins, grazie a una partnership con Aliant Payments che permetterà agli spettatori di partecipare a una lotteria, i cui biglietti possono essere acquistati pagando in $LTC, con la metà dei proventi raccolti che andrà in beneficenza; il logo di Litecoin, inoltre, comparirà affiancato a quello dei Dolphins e questa rappresenta una grandiosa opportunità di branding per la moneta creata da Charlie Lee, attualmente amministratore delegato della Litecoin Foundation, che spera in questo modo di far conoscere LTC a un numero crescente di persone. Proprio Charlie Lee si è di recente espresso in merito a questa nuova collaborazione dichiarando che:

“Questa partneship permetterà a Litecoin di arrivare a un pubblico di milioni di persone in tutto il mondo in un momento in cui l’adozione delle criptovalute a livello globale continua a guadagnare slancio rendendo possibili casi d’uso concreti che, fino a qualche anno fa, sarebbero stati impossibili. Consideriamo questo uno strumento potente, di portata globale, adeguato a sensibilizzare ed educare le persone sull’uso Litecoin in particolare e delle valute virtuali più in generale

Nonostante litecoin continui ad essere uno dei bersagli preferiti dei massimalisti bitcoin, che considerano questa moneta sostanzialmente un clone di BTC e, di conseguenza, sostanzialmente inutile, gli sforzi che la fondazione litecoin sta compiendo per consolidare la presenza di questa moneta sul mercato rappresentano una discriminante importante tra i due progetti; bitcoin, in altre parole, non ha una struttura che si adoperi a dare vita a partnership e collaborazioni come invece succede a litecoin. Al netto delle argomentazioni squisitamente tecniche, comunque fondate, che i massimalisti bitcoin producono a tonnellate nel tentativo di uccidere quello che, evidentemente, considerano un concorrente che sottrae liquidità a BTC, appare del tutto evidente che questo non basterà a provocare la morte di quello che rimane uno dei progetti più anziani del mercato. La rete litecoin è abbastanza grande e gode di un supporto abbastanza largo da essersi garantita la sopravvivenza e questo indipendentemente dalle performance di bitcoin; se poi consideriamo, come molti autorevoli osservatori affermano da anni, che BTC si comporta come un bene rifugio, un vero e proprio oro digitale, appare chiaro come tutto questo implichi inevitabilmente che a conquistare il mercato dei sistemi di pagamento saranno altre monete.

Contrariamente a quanto auspicano i massimalisti, quindi, la sensazione è che il mercato delle criptovalute, come ripeto da mesi, non sia destinato a muoversi in direzione di una standardizzazione ma rimarrà caratterizzato invece da una molteplicità di progetti che ricaveranno le proprie nicchie andando a rispondere alle differenze esigenze degli utenti. Se bitcoin, quindi, sembra destinato a diventare l’asset strategico per difendersi dalla svalutazione del denaro per eccellenza, altra monete, con altre caratteristiche andranno a presidiare segmenti di mercato differenti; ci saranno monete che renderanno il loro punto di forza l’anonimato delle transazioni, altre che punteranno sulla velocità delle transazioni, altre ancora punteranno invece sulle basse commissioni o sulla stabilità dei prezzi.

Per ogni esigenza, quindi, emergeranno un gruppo di monete che si contenderanno quella determinata nicchia del mercato; sicuramente col trascorrere del tempo molti dei progetti attualmente sul mercato sembrano destinati a morire (dubito però che sia il caso di litecoin), ma appare altrettanto vero che molti altri nei prossimi anni ne nasceranno mantenendo sostanzialmente intatta l’enorme varietà di monete che riscontriamo in questo momento.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Broker Trading Criptovalute

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo
Deposito minimo 50€
Regulated CySEC License 247/14
Conto di pratica gratuito da 10.000€

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Dukascopy
Bitpanda
Quotazioni in tempo reale
Previous 25
Next 25
CoinPriceMarketcapSupplyChange (24H)
Vuoi conoscere le crypto? Iscriviti per leggere le ultime news Crypto in anteprima No Sì, certo

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.