Bitcoin in questi giorni sta stupendo tutti, incluso il sottoscritto che, nell’ultimo post di lunedì, definiva come poco probabile la possibilità che potesse rompere la resistenza a 11300$ cosa che invece è avvenuta con estrema facilità; la crescita forsennata di BTC ha portato la dominanza della moneta sul mercato delle cripto a toccare un nuovo massimo dall’aprile 2017 ad oggi, arrivando a superare il 60%. A beneficio di chi magari è entrato in questo mondo da poco ricordiamo che per dominanza si intende, molto semplicemente, il valore complessivo di bitcoin in termini di capitalizzazione rispetto al mercato delle cripto nel suo complesso; attualmente, quindi, la capitalizzazione di bitcoin è di poco superiore ai 225mld di dollari, mentre quella del mercato delle cripto è di 365mld di dollari.
Bitcoin sfiora i 13mila dollari
Da questi dati, dunque, si deduce che bitcoin vale da solo più del 60% del valore di tutto il mercato nella sua complessità. Nonostante la crescita di btc stia trascinando con se tutte le altcoin, che infatti aumentano il proprio valore in dollari, le performance assolutamente fantastiche di bitcoin stanno facendo precipitare le quotazioni delle alt in coppia con btc, mettendo in difficoltà tantissimi trader che invece si sarebbero aspettati l’inizio di un’altseason. A questo giro, quindi, in molti sono rimasti a bocca asciutta e mentre da aprile ad oggi BTC ha sostanzialmente raddoppiato il suo valore in dollari nessuna delle alt è riuscita non solo a fare di meglio ma nemmeno ad eguagliare la performance; mediamente, infatti, bitcoin sta aumentando il proprio valore a una velocità doppia rispetto a quella delle maggiori altcoin.
Nel trimestre aprile-giugno, infatti, btc è passato da 5500 a 13mila dollari ed ha più che raddoppiato il suo valore mentre ethereum (che è la moneta che ha performato meglio dopo bitcoin) ha fatto circa il 90%, XRP, XMR, TRX e LTC si sono fermate intorno al 50%. In questo momento la comunità mostra un grande entusiasmo e sembra credere fortemente alla possibilità che l’attuale trend bullish continui senza sosta fino a segnare un nuovo massimo storico, tuttavia se guardiamo l’andamento del prezzo in passato notiamo che non sarebbe tanto atipico un ritracciamento pesante fino anche a una quota compresa tra i 6500 e i 9000 dollari. Staremo a vedere come andrà a finire, per adesso se c’è una cosa che è certa è il travaso di bile che i detrattori staranno provando in queste ultime settimane.
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