Dash continua a fare scuola nella criptosfera e ZClassic decide di mettere a frutto la lezione cambiando il suo modello di business.
Dash come molti ormai sapranno è una delle criptovalute più promettenti della criptosfera. E’ stata la prima criptomoneta ad introdurre varie novità nel proprio protocollo, rispetto a Bitcoin. Tra le notivà spiccano: l’Istant Send (per pagamenti in pochi secondi); i Masternode, investitori che sono remunerati se dimostrano di possedere un nodo e 1000 Dash; il Treasury, Fondo Cassa alimentato dallo stesso protocollo blockchain e che serve per finanziare progetti per lo sviluppo del Dash.
Dash e ZClassic: Che rapporto c’è?
ZClassic è un hard fork di Zcash, nata perché i suoi sviluppatori non condividevano l’idea che il 20% delle nuove monete create dal protocollo di Zcash andassero al team che lo aveva ideato. Ritenevano fosse più corretto che tutte le nuove monete create dovessero andare ai miner.
Adesso gli sviluppatori di ZClassic decidono di fare marcia indietro adottando un modello di sviluppo più competitivo che prende Dash come modello di riferimento. Il nuovo hardfork di ZClassic si chiamerà ZenCash, avrà i masternode che riceveranno il 3,5% dei block reward, mentre ai progetti di sviluppo scelti dal core team o dalla community saranno assegnati rispettivamente il 5% ed il 3,5%. Le restanti monete create andranno a retribuire i miner.
ZenCash si propone anche l’obiettivo di sviluppare una piattaforma dove possano avvenire transazioni e attività economiche con il massimo livello di privacy. Una sorta di Dash Evolution orientata a una privacy il più vicino possibile all’anonimato.
Rimanendo al sempre più vivo desiderio di massima privacy, arriviamo al motivo della recente impennata nel prezzo di Zcash. JPMorgan (una delle più grandi banche del mondo) ha annunciato durante la conferenza Consensus 2017 che stipulerà una partnership con la Zerocoin Electric Coin Company, società che sviluppa il protocollo di Zcash, per l’adozione della loro tecnologia. Questo accordo è stato molto apprezzato dal mercato.
Sempre più banche si stanno accorgendo della bontà della tecnologia blockchain, il futuro sembra sempre più promettente per le criptovalute.
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