L’interesse istituzionale verso gli asset digitali continua a crescere e le principali banche statunitensi stanno ridefinendo le proprie linee guida per offrire esposizione regolamentata a Bitcoin e crypto in un contesto di mercato in forte evoluzione.
Bank of America ha aggiornato le proprie raccomandazioni rivolte ai clienti più facoltosi, suggerendo una piccola ma ponderata allocazione in asset digitali compresa tra l’1% e il 4%, in particolare su Bitcoin che è ormai ritenuto ”oro digitale”. Una scelta che segna un cambio di rotta per uno dei maggiori istituti finanziari statunitensi, fino a oggi molto più prudente nell’esposizione diretta ai digital asset. La nuova linea guida coinvolge Merrill, Bank of America Private Bank e Merrill Edge, offrendo ai consulenti la possibilità di introdurre l’argomento anche senza una richiesta esplicita da parte del cliente.
Cresce l’interesse per Bitcoin
La decisione arriva in risposta a un aumento evidente della domanda da parte dei clienti più facoltosi, come confermato dai vertici del gruppo. Nancy Fahmy ha evidenziato come molti investitori si fossero già rivolti a piattaforme esterne per ottenere esposizione verso ETF su Bitcoin, segnalando la necessità di ampliare l’offerta interna.
A partire dal 5 gennaio, l’ufficio investimenti della banca inizierà la copertura analitica dedicata a quattro ETF su Bitcoin. L’apertura di Bank of America la allinea ai principali concorrenti del settore, Morgan Stanley ha già suggerito ai clienti più adatti una quota tra il 2% e il 4%, BlackRock vede un potenziale miglioramento dell’efficienza di portafoglio con un’allocazione dell’1% o 2%, mentre Fidelity mantiene una fascia più ampia tra il 2% e il 5%.
Il contesto macro spinge gli asset digitali
L’attenzione istituzionale si inserisce in una fase di rinnovato entusiasmo sui mercati. Vanguard, asset manager con 11.000 miliardi di dollari in gestione e storicamente contraria a prodotti legati alle criptovalute, ha invertito la rotta permettendo ai propri 50 milioni di clienti di acquistare e vendere ETF cripto. La scelta ha contribuito a un rally immediato con Bitcoin salito del 7,3% nelle ultime 24 ore, riprendendo quota 93.145 dollari, mentre Ethereum ha visto un rialzo del 9% che lo riporta in zona 3.050 dollari.
Gli operatori guardano ora con interesse alle possibili decisioni della Federal Reserve. L’aumento delle aspettative di un taglio dei tassi già nella prossima riunione di dicembre hanno favorito un ritorno dei “risk assets” nei portafogli e sostenuto la domanda per crypto e azioni. Anche i flussi negli ETF spot su BTC confermano una rinnovata fiducia, dopo cinque giorni consecutivi di afflussi netti per un totale di circa 300 milioni di dollari. Una dinamica che segue un mese di novembre particolarmente negativo, segnato da perdite per 3,14 miliardi di dollari, che hanno riportato gli afflussi totali netti a 57,8 miliardi di dollari.
Nuovi casi d’uso per l’oro digitale
Il nuovo scenario istituzionale favorisce non solo gli ETF cripto ma anche l’interesse degli investitori retail verso progetti emergenti in fase di prevendita. L’apertura di banche e asset manager a Bitcoin ha consolidato la percezione delle criptovalute come asset strategici e non più relegati alla speculazione di nicchia. Per molti investitori, un’esposizione moderata a progetti innovativi rappresenta una possibile opportunità di diversificazione, soprattutto quando accompagnata da tecnologie con reali casi d’uso.
Negli ultimi mesi Bitcoin Hyper si è affermata come una delle prevendite più discusse dell’ultimo periodo, si tratta di una Layer2 compatibile con la Solana Virtual Machine e sincronizzata con la blockchain di Bitcoin. L’obiettivo è risolvere i limiti strutturali di Bitcoin offrendo transazioni rapide, costi ridotti e compatibilità con dApp, DeFi, NFT e piattaforme di staking o lending. L’approccio unisce sicurezza e scalabilità grazie all’uso di zero knowledge proofs, permettendo agli utenti di interagire con Bitcoin in modo quasi immediato.
Il token nativo $HYPER funge da mezzo per le fee, lo staking (interesse annuo del 40%), la governance e l’accesso a strumenti esclusivi come DAO e launchpad. La prevendita in svolgimento sul sito ha raccolto oltre 29 milioni di dollari e prevede un aumento del prezzo del token ad ogni fase, fino alla quotazione su exchange.
Per gli investitori interessati alle prevendite, Bitcoin Hyper rappresenta una delle soluzioni più innovative nel settore in ascesa delle layer2 su Bitcoin.
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