L’ETF spot su XRP debutta con numeri eccezionali, con afflussi record, forte interesse istituzionale e segnali on-chain rialzisti.

Ottimo risultato per il Canary XRP ETF
Il nuovo Canary XRP ETF (ticker XRPC) ha registrato un lancio straordinario con 245 milioni di dollari di afflussi netti, superando sia il recente ETF su Solana e il BlackRock Bitcoin ETF. La prima giornata di contrattazioni ha totalizzato 59 milioni di dollari di volume, un nuovo massimo tra gli oltre 900 ETF lanciati nel 2025.
Nonostante una giornata ribassista per i mercati e un calo dell’8% del prezzo di XRP, l’interesse istituzionale è stato evidente. L’analista ETF di Bloomberg James Seyffart ha definito i risultati «impressionanti in una giornata negativa», sottolineando che, anche in condizioni sfavorevoli, la domanda per l’asset è rimasta eccezionalmente forte.
Steven McClurg, CEO di Canary Capital, ha confermato che gli afflussi ottenuti dal nuovo ETF hanno superato quelli dei principali spot Bitcoin ETF. Ha spiegato che il volume di trading non rappresenta pienamente la portata dell’interesse istituzionale, poiché l’ETF utilizza un meccanismo di creazioni in-kind che non appare nei volumi ma incrementa significativamente gli afflussi reali.
McClurg ha definito la giornata un traguardo storico sia per la sua società sia per l’intero ecosistema XRP, evidenziando come il prodotto abbia catturato l’attenzione degli investitori professionali anche in un contesto di mercato in contrazione.
XRP: prezzo in calo ma segnali rialzisti
Durante il lancio dell’ETF, il prezzo di XRP ha registrato un calo dell’8%, scendendo a 2,28 dollari dopo aver toccato un massimo intraday di 2,52 dollari. La flessione riflette l’andamento negativo del mercato, con Solana anch’essa in ribasso dell’8% e scambiata a 143,56 dollari.

Tuttavia, i dati on-chain indicano un forte accumulo, oltre 149 milioni di XRP, pari a circa 336 milioni di dollari, sono stati rimossi dagli exchange in 24 ore. Le riserve complessive sugli exchange sono scese a 6,63 miliardi e la fuoriuscita rappresenta più del 2% della disponibilità totale sugli exchange. Si tratta di uno dei maggiori deflussi recenti e suggerisce che i detentori stanno preparando il terreno a una possibile nuova fase di domanda istituzionale. Attualmente, XRP si mantiene intorno ai 2,26 dollari, con un aumento del 4% nelle ultime 24 ore.
Previsioni per il prezzo di XRP
XRP ha mostrato una buona capacità di difendere il supporto a 2,10 dollari, livello da cui ha già rimbalzato nelle ultime settimane. Il superamento deciso della media mobile a 200 giorni potrebbe aprire la strada a un ritorno verso i 3 dollari, considerato il primo target tecnico.
Nel medio termine, la crescente adozione istituzionale e l’arrivo dell’ETF spot rendono plausibile uno scenario di risalita verso i 5 dollari. Alcune visioni più aggressive proiettano un possibile traguardo a tre cifre nei prossimi anni, ipotesi che rimane molto speculativa ma che testimonia la forza del sentiment rialzista da parte della community.
Bitcoin Hyper: una potente layer2 per BTC
Mentre l’attenzione si concentra sull’ETF, progetti emergenti come Bitcoin Hyper stanno catturando l’interesse degli investitori.
Bitcoin Hyper ha una visione chiara, trasformare Bitcoin in una piattaforma efficiente, veloce e moderna attraverso un’infrastruttura Layer2 di nuova generazione. Basata sulla tecnologia della Solana Virtual Machine (SVM), la rete permette di combinare la sicurezza del protocollo Bitcoin con le prestazioni elevate tipiche delle blockchain più avanzate.
La principale innovazione di Bitcoin Hyper risiede nella capacità di offrire compatibilità con i protocolli DeFi e transazioni estremamente rapide e a costi quasi nulli, eliminando i limiti che hanno caratterizzato Bitcoin per oltre un decennio.
Uno degli elementi che rendono Bitcoin Hyper particolarmente interessante è l’adozione della SVM, che apre le porte all’intero universo di applicazioni decentralizzate, staking, protocolli DeFi, NFT e smart contract.
Il token nativo, $HYPER, serve per pagare le commissioni, partecipare allo staking con rendimento annuo del 42%, accedere ai servizi della Layer2 e prendere parte ai meccanismi di governance. Attualmente in prevendita a 0,013275 dollari, il token ha già raccolto oltre 27,5 milioni di dollari, segno dell’interesse crescente verso un’infrastruttura destinata a espandere in modo radicale le capacità del network Bitcoin.
L’acquisto è semplice e non richiede procedure KYC complesse ed entro la fine dell’anno è previsto il lancio dell’Hyper DEX, elemento che completerà l’ecosistema permettendo scambi rapidi e a basso costo direttamente sulla layer2.
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