L’introduzione dello staking passivo negli ETF su Ethereum e Solana da parte di Grayscale segna un nuovo passo nella convergenza tra finanza tradizionale e infrastrutture blockchain, mentre ETH e SOL continuano a mostrare segnali tecnici di forza.

Grayscale apre lo staking agli investitori tradizionali
Grayscale Investments, uno dei più grandi gestori di asset digitali al mondo con circa 35 miliardi di dollari in gestione, ha annunciato l’introduzione dello staking passivo per i propri fondi Ethereum Trust (ETHE) e Ethereum Mini Trust (ETH), i primi ETF spot su criptovalute quotati negli Stati Uniti a integrare questa funzione. Allo stesso tempo, la società ha attivato lo staking anche per il Solana Trust (GSOL), negoziato sull’OTCQX.
L’obiettivo è permettere agli investitori istituzionali e retail di partecipare al funzionamento delle reti Ethereum e Solana, ottenendo in cambio un interesse passivo sugli asset dal 3-7%, oltre a beneficiare dell’esposizione diretta al prezzo dei token. Grayscale realizzerà lo staking in modo “passivo”, attraverso custodi istituzionali e validatori diversificati, riducendo al minimo il rischio operativo per i detentori dei fondi.
Ethereum punta a nuovi massimi
Dopo aver toccato un nuovo massimo storico di 4.953 dollari il 24 agosto, il prezzo di Ethereum (ETH) continua a mostrare segnali tecnici incoraggianti, consolidando intorno al livello dei 4.500 dollari. Da inizio ottobre il prezzo di ETH è rimbalzato del 12,3%, raggiungendo i 4.650 dollari in questo momento, e trasformando la precedente area di offerta a 4.100 dollari in una solida zona di domanda.
Gli analisti individuano target potenziali tra 5.300 e 5.900 dollari qualora la spinta rialzista prosegua. L’aumento della Total Value Locked (TVL) nei protocolli DeFi basati su Ethereum e gli afflussi per 1,30 miliardi di dollari registrati durante l’ultima settimana negli ETF spot, riflette la rinnovata fiducia istituzionale.

L’RSI giornaliero a 62 e l’incrocio positivo delle medie mobili esponenziali (golden cross) avvenuto il 3 ottobre, confermano che ETH potrebbe essere pronto a ripartire dopo il consolidamento avvenuto nella scorsa settimana. Nel breve periodo, la zona tra 4.460 e 4.720 dollari rappresenta l’area di resistenza chiave da superare per un rally verso nuovi massimi.
Solana verso i 300 dollari
Solana (SOL) sta consolidando la propria posizione intorno ai 230 dollari da quattro giorni, mantenendo un’impostazione tecnica costruttiva. Il prezzo oscilla tra 230 e 235 dollari, dopo un rialzo del 23% dal minimo locale toccato a fine settembre, con le medie mobili a 50 e 200 periodi orientate positivamente.
Un superamento stabile dei 250 dollari potrebbe fungere da catalizzatore per nuovi movimenti verso 260 dollari e poi il massimo storico di 295 dollari. Il noto analista Pentoshi ritiene che Solana possa raggiungere anche i 420 dollari, a condizione che riesca a consolidare i 250 dollari come supporto strutturale.

Diversi esperti ritengono che il mercato stia completando la fase finale del modello di accumulazione di Wyckoff, con l’ultima correzione interpretata come “occasione di acquisto prima del rally di Q4”.
Soluzioni automatizzate per il trading di altcoin
Mentre le principali altcoin come Ethereum e Solana attraggono sempre più capitali istituzionali, nel settore retail si rafforza la domanda per strumenti automatizzati di trading, in particolare nel segmento delle meme coin. Tra i progetti più seguiti in questa fase spicca Snorter, un innovativo bot di trading su Solana integrato direttamente su l’app di Telegram, pensato per semplificare le operazioni di mercato e ridurre i rischi legati a front-running, MEV e truffe.

Snorter offre analisi in tempo reale, scambi automatizzati, copy trading e commissioni tra le più basse sulla rete Solana. Dopo il lancio su Solana, il team prevede di estendere il supporto a Ethereum, Base, BSC e Polygon, ampliando così l’ecosistema multi-chain.
Il token nativo $SNORT garantisce vantaggi esclusivi come sconti sulle commissioni, rendimento da staking del 112% apy e diritti di governance. $SNORT ha già raccolto oltre 4,3 milioni di dollari nella prevendita in corso sul sito, con un prezzo attuale di 0,1071 dollari per token, destinato ad aumentare nelle prossime fasi.
Con il crescente entusiasmo per il trading automatizzato offrte dai bot e la narrativa meme coin che ritorna a dominare il mercato, Snorter potrebbe beneficiare di un forte interesse una volta quotato sui principali exchange, posizionandosi come uno degli strumenti più completi e user-friendly per i trader.
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