Il lancio del fondo combinato su Bitcoin e oro da parte di Cantor Fitzgerald rappresenta un segnale concreto di come Wall Street stia cercando di attrarre capitali istituzionali verso le criptovalute.

Cantor Fitzgerald lancia un fondo Bitcoin-oro
Cantor Fitzgerald Asset Management ha annunciato l’8 settembre il lancio del Cantor Fitzgerald Gold Protected Bitcoin Fund L.P., un veicolo d’investimento quinquennale che combina la crescita potenziale di Bitcoin con la stabilità difensiva dell’oro. La struttura concede agli investitori una partecipazione del 45% nell’apprezzamento di Bitcoin durante i cinque anni, offrendo però protezione dal ribasso. In caso di cali di BTC, la performance dell’oro viene utilizzata per proteggere fino al 100% del capitale iniziale.
Secondo il presidente e CEO Brandon G. Lutnick, l’iniziativa riflette l’evoluzione della percezione delle criptovalute, passate da asset speculativi ad opportunità strategiche di lungo termine. Lutnick ha sottolineato che il fondo rappresenta un modo più sicuro per gli investitori istituzionali di entrare nel mercato crypto, sfruttando l’offerta fissa di Bitcoin e la crescente adozione mainstream.
Oro ai massimi storici e previsioni di nuovi record
Il contesto macroeconomico incerto e la debolezza del dollaro USA giocano un ruolo centrale. A inizio settimana, l’oro ha toccato un nuovo record storico a 3.659 dollari l’oncia, sostenuto dalla domanda record delle banche centrali e dal clima di incertezza legato al debito globale. Diversi analisti ritengono che il metallo prezioso possa superare la soglia dei 4.000 dollari già entro la fine dell’anno.
Per la prima volta dal 1996 le banche centrali detengono più oro che Treasury statunitensi. Anche altri osservatori, come EndGame Macro, hanno notato come il metallo giallo abbia superato il suo picco corretto per l’inflazione del 1980, segnalando un calo della fiducia nel sistema monetario attuale. L’economista Ray Dalio ha inoltre avvertito che l’eccessivo peso del debito globale potrebbe generare uno scenario di stagflazione, in cui l’oro tende a sovraperformare asset come i Titoli di Stato.
Il legame tra oro e Bitcoin
Molti analisti ritengono che l’andamento dell’oro sia un anticipatore dei movimenti di Bitcoin, con un ritardo medio di 90-100 giorni. Secondo Joe Consorti, l’oro gode di una maggiore liquidità e distribuzione, ma BTC tende a seguire la stessa traiettoria nei mesi successivi. Tephra Digital ha evidenziato come il prezzo di Bitcoin mostri correlazioni anche con l’espansione della massa monetaria globale (M2), suggerendo target tra i 167.000 e i 185.000 dollari entro il quarto trimestre 2025.
Il rapporto tra oro e Bitcoin mostra come i due asset si muovano ciclicamente, quando l’oro accelera, spesso Bitcoin trova un minimo da cui ripartire. Attualmente, il rapporto BTC/Oro segnala che potremmo essere vicini a un nuovo punto di svolta favorevole alla criptovaluta.
Bitcoin consolida in attesa di breakout
Sul piano tecnico, Bitcoin si trova in una fase di consolidamento tra i 105.000 e i 115.000 dollari. Il superamento deciso di questa fascia di resistenza potrebbe aprire la strada verso obiettivi molto più ambiziosi, con target stimati fino a 145.000 e 200.000 dollari. La formazione grafica di una “cup pattern” e di un ascending broadening wedge supporta questa prospettiva rialzista.
In parallelo, l’oro mantiene un’impostazione tecnica fortemente positiva, la rottura della resistenza a 3.500 dollari ha completato una fase di compressione durata mesi, con un target naturale nell’area dei 4.000 dollari.
Bitcoin Hyper: la Layer2 che cambia le regole del gioco
Accanto a questi sviluppi, il panorama crypto vede nascere progetti innovativi come Bitcoin Hyper, una soluzione di scalabilità layer 2 pensata per Bitcoin. Compatibile con la Solana Virtual Machine (SVM), questa soluzione consente transazioni quasi istantanee e a basso costo, aprendo Bitcoin al mondo della DeFi su Solana.
Il token nativo della layer2 ($HYPER) è utilizzato per le commissioni di transazione, staking con APY del 74%, e voto governance, offrendo agli utenti la possibilità di interagire con protocolli DeFi, NFT e dApp direttamente con Bitcoin. La prevendita in corso sul sito ufficiale, al prezzo di 0,012895 dollari per token, ha già superato i 15 milioni di dollari, mirando a posizionare il progetto come una delle migliori opportunità crypto del 2025.
Con il lancio del proprio DEX previsto entro fine anno, Bitcoin Hyper punta a trasformare il ruolo di Bitcoin, non più solo come asset per la riserva di valore ma anche un mezzo per sfruttare i benefici della DeFi.
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