ETF, strategie di tesoreria e staking spingono Ethereum verso un nuovo ciclo rialzista, con previsioni ottimistiche che arrivano fino a 10.000$ per ETH.
BitMine accumula oltre $500 milioni in ETH in cinque giorni
La corsa all’accumulo di Ethereum da parte delle aziende tech si fa sempre più intensa ora che ETH mostra segni di recupero, con un rialzo del 23% nell’ultima settimana e un prezzo attuale di 3.250 dollari. BitMine Immersion Technologies ha annunciato di aver raggiunto una posizione di 163.142 ETH, equivalenti a oltre 500 milioni di dollari, appena cinque giorni dopo aver concluso un finanziamento privato da 250 milioni di dollari.
L’operazione dimostra la rapida esecuzione della nuova Ethereum treasury strategy del gruppo, che ha abbandonato il precedente focus sul mining di Bitcoin. Il presidente Thomas Lee, figura di spicco di Fundstrat, ha paragonato la strategia di BitMine a quella di MicroStrategy con Bitcoin, sottolineando i vantaggi strategici derivanti da un’enorme esposizione a ETH. Secondo Lee, aziende con il 5% della fornitura circolante di Ethereum potrebbero godere di una sorta di “Wall Street put”, ovvero una protezione implicita derivante dall’interesse istituzionale.
Il CEO Jonathan Bates ha aggiunto che Wall Street si sta “ETH-pillando”, segnalando un cambiamento strutturale nella percezione di Ethereum da parte del mondo finanziario tradizionale. Il titolo di BitMine, pur in calo dal picco di 135 dollari del 3 luglio, si attesta attualmente a 42,88 dollari.
ETH ETF: superati i $5 miliardi di afflussi netti negli USA
Un altro indicatore dell’interesse istituzionale crescente è rappresentato dagli ETF spot su Ethereum. I fondi hanno appena superato per la prima volta i 5 miliardi di dollari in afflussi netti, con un’accelerazione impressionante nelle ultime settimane. Solo nell’ultima settimana, gli ETF ETH hanno attratto 908 milioni di dollari, con 675 milioni di dollari provenienti dal BlackRock iShares Ethereum Trust (ETHA).
Sebbene il lancio iniziale non abbia eguagliato l’entusiasmo generato dai Bitcoin ETF, frenato in parte dai deflussi del Grayscale Ethereum Trust, l’attuale inversione di tendenza riflette una fiducia ritrovata tra gli investitori. Complessivamente, gli ETF ETH ora gestiscono oltre 14 miliardi di dollari in asset, confermando Ethereum come l’asset alternativo dominante dopo Bitcoin nel mercato delle criptovalute.
ETF con staking possibile catalizzatore per i $10.000
Il vero catalizzatore per Ethereum, però, potrebbe arrivare a breve con l’approvazione dello staking nei prodotti ETF. Secondo Eric Jackson, fondatore di EMJ Capital, questa mossa aprirebbe le porte a flussi passivi massicci da parte della finanza tradizionale, attratta da rendimenti passivi annuali intorno al 4%.
Con meno ETH disponibili per la vendita a causa dello staking e un meccanismo di deflazione attiva, si verrebbe a creare un potenziale “shock strutturale dell’offerta”. Questo scenario potrebbe portare Ethereum a 10.000 dollari entro la fine di questo ciclo rialzista prevista per il Q1 del 2026, con una bull case che ipotizza perfino 15.000 dollari, se anche le Layer2 e i flussi ETF supereranno le aspettative.
Jackson ha dichiarato: “ETH non sarà più solo ‘digital oil’, ma un prodotto da rendimento istituzionale, in quanto il network genera entrate reali ed è sottovalutato.” Secondo la sua visione a lungo termine, Ethereum potrebbe diventare la spina dorsale della finanza digitalizzata, con un valore potenziale futuro fino a 1,5 milioni di dollari per token.
Best Wallet: l’infrastruttura ideale per Ethereum e staking
Con un interesse istituzionale crescente per Ethereum e le opportunità di rendimento offerte dalla finanza decentralizzata, strumenti come Best Wallet diventano sempre più centrali per godere al meglio dei benefici delle criptovalute.
Best Wallet è una piattaforma non custodial, integrata con un DEX proprietario e progettata per supportare staking, gestione multi-wallet e accesso anticipato a prevendite crypto tramite la funzione Upcoming Tokens. L’app ha superato i 500.000 download ed è compatibile con tutte le principali blockchain, più di 60 in totale, e consente la gestione efficiente di asset come ETH e token ERC-20.
Il token nativo $BEST, attualmente in prevendita sul sito ufficiale al costo di 0,025335 dollari, ha raggiunto i 13,9 milioni di dollari in raccolta fondi grazie ai benefici offerti. Il token garantisce fino al 98% di interesse APY da staking, swap senza commissioni, cashback dell’8% sulla Best Card e accesso anticipato a progetti emergenti.
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