Nelle ultime settimane, il mercato cripto ha mostrato segnali di ripresa, con Bitcoin e altcoin in forte ascesa. Tuttavia, il recente rinvio da parte della SEC sugli ETF spot di Solana (SOL) e Litecoin (LTC) ha riacceso l’attenzione sulla regolamentazione del settore.

Rimandati gli ETF su SOL e LTC
La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha recentemente prorogato il periodo di revisione per due richieste di ETF presentate da Grayscale, una per Solana (SOL) e l’altra per Litecoin (LTC), rispettivamente la 6° e 23° cripto per grandezza di capitalizzazione. Questa decisione si inserisce in una serie di ritardi che coinvolgono numerose proposte di ETF su asset digitali, sottolineando l’approccio ancora prudente dell’autorità statunitense nella regolamentazione dei prodotti finanziari legati alle criptovalute.
Secondo quanto dichiarato, il rinvio serve a valutare con maggiore attenzione la capacità di questi strumenti di garantire la protezione degli investitori e la trasparenza del mercato, due criteri fondamentali previsti dalla normativa vigente. La decisione impatta direttamente i piani di Grayscale di quotare i suoi fondi su NYSE Arca, ma ha anche implicazioni più ampie per il futuro del trading cripto attraverso canali tradizionali.
Cambio di strategia con il presidente Atkins
L’attuale presidente della SEC, Paul Atkins, ha avviato un cambio di passo rispetto all’amministrazione precedente, promuovendo una maggiore partecipazione pubblica e un approccio regolatorio più trasparente. Sotto la sua guida, la SEC ha aperto consultazioni pubbliche su diverse proposte legate a prodotti cripto, incluso l’aggiornamento dell’iShares Bitcoin Trust di BlackRock. In particolare, è in discussione un modello che permetterebbe di riscattare quote dell’ETF ricevendo Bitcoin, anziché solo denaro fiat, come previsto inizialmente.
Questo nuovo approccio mira a definire un quadro normativo più coerente per i prodotti finanziari basati su criptovalute, ma per ora implica ulteriori rallentamenti nell’approvazione di nuovi strumenti di investimento.
Solana guida il mercato DeFi nonostante la volatilità
Mentre il contesto regolatorio resta incerto, Solana si conferma protagonista nel settore DeFi. Secondo i dati di DefiLlama, nelle ultime 24 ore il volume degli scambi su exchange decentralizzati (DEX) basati su Solana ha raggiunto 4,55 miliardi di dollari, posizionandosi al primo posto tra le blockchain layer1. Nel mensile, il volume di scambi segna una crescita del 35%, spinto prevalentemente dallo scambio di meme coin lanciate su Solana.
DEX come Raydium, Meteora e Orca trainano questa crescita, dimostrando la scalabilità e la rapidità del network. Questi risultati rafforzano la reputazione di Solana come alternativa affidabile per l’infrastruttura finanziaria decentralizzata, soprattutto in un momento in cui Ethereum soffre per le commissioni elevate, bassa velocità e la congestione della rete.
Pressione sul prezzo di SOL
Nonostante le performance positive nel settore DeFi, quest’oggi il prezzo di SOL ha subito un calo significativo a causa della debolezza generale del mercato. Dopo che Bitcoin ha perso il supporto dei 103.000 dollari, SOL ha registrato nell’ultima giornata un calo del 5,8%, scendendo a 170 dollari. Gli analisti tecnici individuano segnali di ulteriori ribassi nel breve termine, con una potenziale discesa verso il livello di supporto dei 150 dollari.
Indicatori come l’RSI giornaliero che ha toccato il livello di “ipercomprato” e la concentrazione di posizioni short da parte di grossi investitori suggeriscono una possibile fase di accumulazione al ribasso. Questo potrebbe attirare l’interesse di trader in attesa di un punto d’ingresso più favorevole, tra i 120-150 dollari.
Solaxy potenzia Solana nella DeFi
Mentre Solana continua sempre di più a far discutere della sua blockchain e della crescente attenzione istituzionale, la layer2 Solaxy emerge come un progetto che mira a rafforzare l’infrastruttura di Solana nella DeFi, offrendo soluzioni concrete a problemi come la congestione della rete e le transazioni fallite.
Si tratta di una rete Layer2 altamente performante, costruita per migliorare l’esperienza degli utenti attraverso una combinazione di velocità, scalabilità e compatibilità con le altre reti EVM, ovvero quelle appartenenti all’ecosistema Ethereum. Al momento, Solaxy si trova ancora in fase di prevendita, dove ha superato l’incredibile cifra di 36,2 milioni di dollari raccolti finora.
Grazie a una tecnologia innovativa, Solaxy consente transazioni fluide anche in caso di traffico elevato, con costi ancora più ridotti, risolvendo uno dei limiti più discussi delle blockchain Solana. Il token nativo $SOLX svolge un ruolo chiave nell’ecosistema: viene utilizzato per pagare le commissioni e partecipare alla governance del protocollo, rendendolo parte integrante della struttura decentralizzata del progetto.
Lo staking di $SOLX offre un rendimento annuale del 146% ed è accessibile dal sito web ufficiale, subito dopo aver partecipato alla prevendita, dove il token viene venduto ad un prezzo di 0,001724 dollari. Questo potrebbe essere un momento strategico per coloro che intendono entrare nel progetto a un valore iniziale favorevole, in quanto una volta conclusa la prevendita il token verrà quotato sugli exchange e reso accessibile ad un numero molto più vasto di investitori.
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