Fisiologico ritracciamento per XRP che ha raggiunto il massimo degli ultimi due mesi a 2,61 dollari questa settimana, consolidando la sua posizione tra le altcoin più performanti.
La chiarezza normativa rafforza la fiducia del mercato
La lunga disputa di Ripple con la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha segnato una svolta con il recente accordo da 50 milioni di dollari. Questa risoluzione legale, depositata presso il Distretto Meridionale di New York, segue la sentenza del 2023 del giudice Analisa Torres, che ha stabilito che le vendite al dettaglio di XRP da parte di Ripple non violavano le leggi sui titoli, diversamente dalle vendite istituzionali.
“L’accordo da 50 milioni di dollari dissipa l’incertezza, facilita la partecipazione istituzionale e rende un ETF XRP più plausibile nel 2025,” ha dichiarato l’avvocato esperto di blockchain Bryan Cross in un’intervista a CryptoLaw Today.
L’atteso accordo ha rinvigorito il sentiment del mercato, con gli investitori che vedono l’esito come un segnale per un maggiore coinvolgimento normativo e una più ampia adozione. La chiarezza giuridica di Ripple potrebbe costituire un precedente per altre società crypto che affrontano le complessità della legislazione statunitense sui titoli.
La svolta tecnica di Ripple mira a un obiettivo di 3 dollari
Dal punto di vista grafico, XRP è emerso da un triangolo simmetrico bimestrale, un pattern di continuazione tipicamente rialzista. È cresciuto del 12% in una settimana, raggiungendo i 2,61 dollari il 13 maggio 2025, il livello più alto da inizio marzo. XRP si mantiene saldamente sopra le medie mobili a 200 e 50 giorni, indicando un trend rialzista duraturo.
Indicatori tecnici chiave:
Prezzo: $2,50 (+12,8% settimanale)
RSI: 62 — rialzista ma non ipercomprato
MACD: Crossover positivo segnala un accumulo di momentum
Supporto: $2,30
Resistenza: $3,00
“Sembra un classico retest pre-breakout. Se XRP rimane sopra i 2,60 dollari, potremmo vedere un test dei 3 dollari entro fine maggio,” ha commentato l’analista crypto @ChartWatchBen su TradingView.
ETF XRP e interesse istituzionale alimentano il rialzo
Le speculazioni su un ETF (Exchange-Traded Fund) su XRP stanno contribuendo al clima rialzista. Dopo la chiarezza legale, si vocifera che Grayscale o VanEck potrebbero valutare prodotti legati a XRP, sull’onda del dominio degli ETF su Bitcoin ed Ethereum nel 2025.
Inoltre, un rapporto Reuters di fine aprile indica che il CME Group si prepara a lanciare future su XRP. Questo apre opportunità agli investitori istituzionali che richiedono derivati regolamentati per accedere al mercato.
L’adozione di XRP cresce rapidamente
Sul fronte dell’utilità, Travala.com e i principali corridoi di rimesse nel Sud-est asiatico hanno integrato XRP per transazioni rapide. Nel frattempo, i possessori di wallet XRP sono aumentati dell’11% nel 2025, riflettendo una crescente fiducia a lungo termine nel token.
Negli Stati Uniti, il disegno di legge 594 della Camera del Missouri, che mira a esentare le transazioni in criptovaluta dall’imposta sulle plusvalenze, cita specificamente XRP e Bitcoin. Se approvata, questa misura potrebbe attrarre più trader al dettaglio, riducendo il carico fiscale.
Gli analisti prevedono un intervallo tra 3 e 10 dollari nel 2025
Le previsioni del settore per XRP variano, ma il sentiment si è fatto sempre più ottimista.
Per il breve termine l’obiettivo si attesta tra 3,00 e 3,30 dollari entro inizio giugno, in attesa di conferma sopra i 2,60 dollari. Nel medio termine il potenziale è di 5-6 dollari se si concretizzano le voci su un ETF o afflussi istituzionali. Per quanto concerne il lungo termine invece se la capitalizzazione di mercato di XRP raggiungesse 1,2 trilioni di dollari, il token potrebbe toccare i 22 dollari, secondo l’analisi di The Crypto Basic.
“Un ETF confermato, unito all’utilità nei pagamenti, potrebbe facilmente spingere XRP a 10 dollari in questo ciclo,” ha previsto l’analista John Morgan di CoinReport Weekly.
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