La Consob ha ordinato la cessazione dell’offerta abusiva della crypto $CORONA, una memecoin lanciata due settimane fa da Fabrizio Corona.
Le irregolarità riscontrate dalla Consob
La memecoin lanciata da Fabrizio Corona nella prima mattina del 22 febbraio ($CORONA) sarebbe stata promossa senza le necessarie autorizzazioni previste dalla normativa per i digital assets MiCAR. La decisione dell’Autorità di vigilanza finanziaria è stata presa in seguito a un esposto del Codacons, che ha segnalato operazioni sospette legate al lancio e alla gestione del progetto crypto.
Secondo la Consob, la memecoin $CORONA era stata pubblicizzata tramite il sito www.getcoronamemes.com e i canali social dello stesso Corona, senza che fosse stato notificato il whitepaper del token, il documento informativo richiesto per legge. La mancanza di trasparenza e l’assenza delle necessarie approvazioni hanno portato all’intervento della Commissione, che ha ordinato il blocco dell’offerta del token e l’oscuramento del sito web.
Oltre alla crypto di Corona, la Consob ha anche bloccato 6 siti web che offrivano servizi di criptovalute senza le autorizzazioni previste dal MiCAR, tra cui Spazio Finanziario, HTXcoin-az, Stock Credit Wallet e CoinBank Exchange. Inoltre, sono stati oscurati quattro siti di intermediazione finanziaria abusiva, portando il totale a 1.247 piattaforme chiuse dal 2019.
Le accuse del Codacons
L’indagine della Consob è stata avviata dopo un esposto del Codacons, che ha evidenziato anomalie nelle prime fasi di lancio della criptovaluta.
Secondo l’associazione, alcuni wallet avrebbero acquistato token prima della pubblicazione ufficiale dell’indirizzo, suggerendo un possibile caso di insider trading. Inoltre, nei primi minuti di trading si sarebbe verificata una rapida vendita dei token, causando un drastico crollo del prezzo che è passato da un record di 0,00077 agli attuali 0,000092, con una capitalizzazione di 91.820 dollari.
Questa dinamica è tipica degli schemi fraudolenti di pump & dump, dove il valore di un asset viene artificialmente gonfiato da alcune entità per poi essere scaricato a discapito degli investitori inconsapevoli.
Ulteriori perplessità sono emerse attorno a un altro progetto di Fabrizio Corona legato al trading, il cosiddetto “Progetto Corona”, che avrebbe invitato gli utenti a investire denaro tramite un broker specifico, promettendo guadagni elevati. Tuttavia, il broker suggerito non risultava autorizzato in Europa, sollevando dubbi sulla legittimità dell’intera operazione.
Nonostante le dichiarazioni pubbliche di Fabrizio Corona, che ha affermato che la sua “memecoin è qui per restare” e di aver interrotto il Progetto Corona a seguito delle segnalazioni, emergono prove che indicano un proseguimento dell’iniziativa sotto diverse forme. Per questo motivo, il Codacons ha chiesto alla Consob e alla Banca d’Italia di predisporre ulteriori controlli e di applicare eventuali sanzioni nei confronti dei responsabili.
L’importanza della prudenza nelle crypto
A seguito di questo episodio, la Consob ha rinnovato l’invito agli investitori a fare attenzione alle offerte di investimento non regolamentate, sottolineando l’importanza di verificare sempre che le piattaforme e i progetti siano in regola con la normativa vigente. Sul sito ufficiale della Commissione è presente la sezione “Occhio alle truffe!”, con informazioni utili per proteggere gli investitori da iniziative finanziarie fraudolente.
L’oscuramento del sito di $CORONA rappresenta un nuovo segnale della stretta regolatoria sui digital assets in Italia, volta a proteggere gli utenti da possibili truffe e operazioni speculative non trasparenti.
Investimenti più sicuri nelle meme coin
L’attenzione verso la categoria crypto delle memecoin continua a rimanere molto alta, ma è sempre difficile distinguere i token validi da quelli che invece sono destinati a perdere interesse velocemente o addirittura scam.
Meme Index è un progetto innovativo che propone una strategia d’investimento diversificata sulle meme coin, permettendo agli investitori di accedere a 4 indici suddivisi in base al loro rapporto di richiesto e rendimento.
Il Meme Titan Index con meme coin da oltre 1 miliardo di dollari, il Moonshot Index con meme coin da 250 milioni-1 miliardo di dollari, il Midcap Index con meme coin da 50-250 milioni di dollari e il Meme Frenzy Index con token emergenti sotto i 50 milioni di dollari.
Con oltre 3,9 milioni di dollari raccolti in appena due mesi, Meme Index ha annunciato la conclusione della prevendita del suo token nativo ($MEMEX) per il 31 marzo 2025. Il token nativo $MEMEX, necessario per accedere agli indici, funziona anche come token di governance per le meme coin da includere nei panieri e offre un rendimento da staking del 576% annuo.
Attualmente, il token $MEMEX è ancora acquistabile in prevendita sul sito web ufficiale al prezzo di 0,0166883 dollari, non lasciarti sfuggire l’occasione di ottenere un’esposizione alla performante categoria delle meme coin attraverso un metodo d’investimento molto più sicuro.
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