Il prezzo di Ethereum (ETH) sta continuando a scendere in queste ore, portando il calo settimanale fino al 10,6% al momento della stesura di questo post. Gli investitori continuano a monitorare la situazione domandandosi fin dove potrebbe arrivare il prezzo della prima altcoin prima di stabilizzarsi e, auspicabilmente, invertire il trend.
ETH testa il supporto di 2.400$
Non si tratta solo di Ethereum, naturalmente, infatti il ribasso riguarda l’intero mercato delle criptovalute a cominciare proprio da Bitcoin (BTC) che negli ultimi 7 giorni ha perso poco meno del 10%. Attualmente BTC viene scambiato intorno a 57.730$, ampiamente al di sotto quindi della soglia psicologica dei 60k che con fatica aveva riagganciato intorno alla metà di agosto.
Tra le maggiori crypto per market cap il calo più significativo l’ha registrato però Solana (SOL), che risulta in calo del 18,8% su base settimanale, avendo perso anche un ulteriore 2,6% nelle sole ultime 24 ore. In controtendenza rispetto all’andamento del mercato troviamo LEO Token (LEO), che guadagna un modesto 1%, e Monero (XMR) che invece risulta in crescita del 3,5% a 7 giorni e del 2,5% nelle ultime 24 ore.
Ma tornando all’andamento di prezzo di Ethereum, risulta perfettamente in linea con l’andamento del mercato crypto nel suo insieme. ETH infatti non è riuscito a rimanere al di sopra del supporto di $2.620 e ha esteso le perdite, precipitando dapprima oltre i livelli di supporto di $2.550 e $2.500, per poi arrivare a testare anche il supporto di $2.400.
Un minimo si è formato intorno a $2.401, e da quel punto sembra che il prezzo stia ora tentando di recuperare. Abbiamo notato un movimento sopra il livello di $2.420, e ora il prezzo sta testando il livello di ritracciamento Fibonacci del 23,6% dell’onda discendente dal massimo swing di $2.596 al minimo di $2.401.
Quanto ancora potrebbe scendere il prezzo di Ethereum?
In questo momento il prezzo di Ethereum si trova al di sotto di $2.500 e della media mobile semplice a 100 ore, e osservando il grafico orario di ETH/USD possiamo notare che si sta formando una linea di tendenza ribassista con resistenza a $2.500.
Ma quali sono le previsioni per il breve periodo, e fin dove potrebbe scendere il prezzo di Ethereum? Non possiamo escludere che la tendenza si sia già invertita, e che dopo aver consolidato le perdite il prezzo di ETH inneschi un significativo movimento verso l’alto.
In questa fase tuttavia lo scenario rialzista non sembra convincere troppo. Il prezzo di ETH sembra infatti incontare degli ostacoli intorno al livello di 2.500$ e alla media mobile semplice a 100 ore, ed è proprio questo il primo ostacolo che la prima altcoin dovrebbe superare perché possa iniziare a profilarsi uno scenario rialzista.
La prima resistenza importante si trova intorno al livello di prezzo di 2.550$, superata la quale ETH potrebbe raggiungere la resistenza a 2.620$ e quindi la successiva resistenza chiave a 2.660$. Se anche questo ulteriore livello di prezzo dovesse essere superato, allora si aprirebbe lo scenario di ETH scambiato a 2.800$ già nel breve periodo.
Lo scenario ribassista però è al momento quello che appare maggiormente probabile. Il ribasso di ETH potrebbe infatti continuare se dovesse fallire il tentativo di forzare la resistenza a 2.500$. A quel punto potremmo vedere la crypto scendere fino al supporto iniziale al ribasso che si trova a 2.420$, per poi testare anche il supporto principale a 2.400$.
Ethereum potrebbe quindi scendere fino a 2.320$, e se il trend non si inverte, anche grazie al possibile intervento dei compratori, la altcoin potrebbe perdere ancora terreno fino a testare il supporto di 2.250$ già nel breve periodo. A quel punto il supporto chiave successivo sarebbe intorno a 2.110$, ma è ancora presto per dire se questo target price sia effettivamente realistico.
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