Il protocollo valutario algoritmico OlympusDAO (OHM) negli ultimi giorni ha superato Bitcoin ed Ethereum nonostante la recente tendenza al ribasso dell’ecosistema criptovalutario. Basti considerare che nei grafici a 7 e 30 giorni, OHM registra un profitto rispettivamente del 38% e del 126%.
Insomma, come conferma un report pubblicato da Delphi Digital, OHM ha mostrato un comportamento anticiclico. E, come potranno confermare i meglio informati, non si tratta di una totale sorpresa: ad aprile questo protocollo ha preso d’assalto il mercato, con il suo token nativo che ha rilevato guadagni impressionanti in quasi tutte le metriche. OlympusDAO ha dunque alimentato la propria crescita raggiungendo i massimi storici nel Total Value Locked (TVL).
In questo senso, il token OHM ad alto rischio potrebbe essere tra gli asset più promettenti del mercato delle criptovalute. Ma è davvero così?
Ethereum e Bitcoin si sono mossi in un range piuttosto ristretto nelle ultime settimane, e gli investitori si aspettano un aumento della volatilità. Di contro, Delphi Digital suggerisce lo scenario opposto a causa di un calo della volatilità implicita rispetto alla volatilità realizzata nel mercato delle opzioni BTC dopo i saldi di maggio e giugno.
In questo scenario, la maggior parte delle criptovalute più note aumentano la loro correlazione con Bitcoin. Anche dopo che Ethereum ha superato il prezzo di BTC, Delphi Digital ritiene improbabile che ETH si discosti dalla tendenza generale del mercato.
Il delta 25 di ETH sembra invece essere identico a quello di BTC con una differenza evidente: non c’è stato alcun tick up negli ultimi giorni. Si potrebbe considerare questo un vantaggio per ETH, ma probabilmente non ha importanza perché ETH seguirà comunque BTC.
Perché OMH non segue Bitcoin?
OHM è stato in grado di allontanarsi dalla tendenza principale dell’ecosistema criptovalutario ispirata da BTC grazie a due fattori principali: la sua comunità e una campagna di Ohmie Cards che offre agli utenti fino al 10.000+% di APY.
La comunità di questo protocollo ha infatti personalizzato un set di 390 “Ohmie Cards” con il potenziale di creare fino a 610 più, per un totale di 1000. La carta può essere utilizzata per emettere prodotti con token non fungibili (NFT) e metterli all’asta agli utenti.
Oltre all’argomento di Delphi Digital su OlympusDAO, il meccanismo di stabilità del protocollo ha dimostrato di essere particolarmente redditizio. Questo ha reso OlympusDAO il quinto protocollo in termini di entrate mensili nel settore Ethereum DeFi. Solo Uniswap, Aave, SushiSwap e Compound, alcune delle piattaforme DeFi più popolari, hanno ottenuto un punteggio più alto in questa metrica.
Se i prossimi mesi dovessero portare ancora più volatilità nel mercato, OMH potrebbe essere una valida alternativa per gli operatori che cercano di generare rendimento con un token apparentemente non correlato.
Il dossier di OlympusDAO da parte della società fondatrice ricorda come l’unico scopo di Olympus sia quello di far maturare valore alla rete e al token OHM, a differenza di altri protocolli che devono bilanciare la maturazione del valore tra i possessori del token e gli utenti del protocollo.
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