Nonostante queste crypto abbiano registrato un lieve rialzo nelle ultime 24 ore, insieme al resto del mercato nel suo insieme, il trend di prezzo continua a tendere verso il ribasso e le previsioni per il breve termine non sono prettamente positive. Inoltre se guardiamo ai dati storici di ciascuna di esse, è evidente una riduzione di prezzo rispetto al massimo storico registrato da ognuna.
SHIB, ADA e XRP: quali sono le cause degli ultimi ribassi?
Negli ultimi mesi, dopo un fine 2023 – inizio 2024 di forte crescita del mercato delle crypto, abbiamo assistito a un complessivo ribasso che ha portato Bitcoin, Etherum e molte altre crypto sempre più lontano dai rispettivi record storici.
Lo stesso è accaduto a crypto come Shiba Inu, Cardano e XRP, ma come mai? Prima di tutto ricordiamo che la capitalizzazione di mercato delle crypto raggiungeva complessivamente i 2,76 miliardi di dollari a marzo, mentre ora, al momento della stesura di questo post, si aggira intorno ai 2,16 miliardi. In altre parole abbiamo visto un calo negli ultimi due mesi del 21,73%.
Alcune delle cause di questo calo vengono indicate nella vendita post-halving, nel calo delle performance degli ETF su Bitcoin spot, nelle turbolenze geopolitiche recenti, che vanno inevitabilmente a incidere sulle condizioni macroeconomiche, e nell’adattamento dei miners di Bitcoin alle ricompense dimezzate. I miner in particolare hanno deciso di vendere parte dei loro Bitcoin per coprire i costi operativi.
Quanto hanno perso SHIB, ADA ed XRP rispetto ai rispettivi ATH?
I vari fattori che abbiamo brevemente elencato poco fa hanno di fatto spinto sempre più verso il basso il mercato delle crypto, e con esso crypto come Shiba Inu (SHIB), Cardano (ADA) ed XRP di Ripple Labs, che si sono allontanate sempre più dai rispettivi record storici.
All’inizio del mese di marzo Shiba Inu aveva raggiunto quota $0,000045 mentre al momento della stesura di questo post la popolare memecoin viene scambiata a $0,000021. Il massimo storico però SHIB lo aveva registrato nel mese di ottobre 2021, quando veniva scambiato a $0,00008845, e da allora il calo è stato complessivamente del 75,19%.
Quanto a Cardano, il mese di marzo era andato decisamente bene, avendo spinto il prezzo della crypto a un soffio da $0,8, ma da allora il prezzo ha continuato a scendere fino ad attestarsi ora intorno a $0,444. Il record storico in questo caso era stato registrato il 2 settembre 2021, quando ADA veniva scambiato a $3,10, scendendo fino ad oggi dell’85,66% circa.
Infine XRP, che ha registrato il suo massimo storico nel 2018, quando aveva raggiunto quota $3,84 il 4 gennaio. Nel 2021 la crescita di XRP durante il boom del mercato che ha portato molte crypto verso nuovi record storici è stata pesantemente influenzata dalla causa con la SEC, con il risultato che non ha mai superato il vecchio ATH (All-time-high). Nel frattempo ha invece registrato un calo, rispetto al record storico del 2018, nella misura dell’86,67% circa visto che attualmente un XRP vale $0,513.
Ora l’attenzione è tutta rivolta alla possibilità che tanto XRP quanto le altre due crypto possano raggiungere un nuovo record storico in occasione del rally rialzista del periodo 2024-2025.
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