Per chi non lo sapesse Salesforce è un’azienda americana con sede a San Francisco, attiva in 36 paesi nel mondo (dal 2003 anche in Italia) leader delle soluzioni di Customer relationship management e nei servizi di cloud computing per piccole e grandi aziende; stiamo quindi parlando di un’impresa di primissimo piano sullo scenario internazionale e per questo è particolarmente importante il fatto che abbia introdotto una propria piattaforma blockchain così come confermato dall’azienda stessa nella giornata di ieri.
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Nuova piattaforma blockchain da Salesforce
Con questa nuova soluzione salesforce intende offrire alle imprese gli strumenti per creare smart contract, app decentralizzate e reti aziendali per condividere i dati utilizzando la tecnologia DLT (distributed ledger technology); lo stesso prodotto, inoltre, consente di automatizzare tutta una serie di processi sfruttando algoritmi di intelligenza artificiale. Il servizio è attualmente disponibile solo per un numero ristretto di clienti selezionati, ma è presumibile che molto presto le opportunità offerte da questa nuova piattaforma saranno disponibili per tutti i clienti della multinazionale americana. Si tratta di un passaggio molto importante per l’economia della crittografia perché consente alle aziende di iniziare a prendere confidenza con una serie di strumenti (Dapp, smart contract, etc) che poi potranno fare da traino anche all’utilizzo delle criptovalute come metodo di pagamento; la strada verso l’adozione di massa di questa tecnologia è ancora lunga, ma come affermano sempre più analisti appare ormai inevitabile.
Da qui a dieci anni, o anche meno, gli strumenti crittografici diverranno una consuetudine presso le aziende, a partire da quelle più strutturate e di rilevanza internazionale fino ad arrivare alle PMI; man mano che tali strumenti troveranno diffusione a livello aziendale anche l’utenza consumer seguirà la scia e a quel punto ci troveremo dentro a un nuovo paradigma che rivoluzionerà radicalmente non solo il mondo del lavoro ma anche le interazioni sociali e il nostro modo di concepire la contrattualistica, l’organizzazione dei sistemi complessi e, ovviamente, anche il denaro.
Ovviamente è complicato definire già oggi quale sarà l’impatto, ammesso che ve ne sia uno, della diffusione di questi strumenti sul prezzo di Bitcoin, quello che però possiamo dire con ragionevole certezza è che tante più persone inizieranno ad usare BTC tanto più il suo valore crescerà nel tempo; questo è inevitabile per il semplice motivo che la quantità di BTC in circolazione è prefissata, per cui la scarsità, unitamente all’aumento della domanda, non potrà che provocare un’impennata del prezzo. Quando e come tutto questo succederà è difficile dirlo, così come è complicato stimare già oggi le quotazioni a cui bitcoin potrà arrivare entro una decina d’anni, non ci resta quindi che aspettare e scoprire cosa ci riserva il futuro.
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