Il panorama degli investimenti in criptovalute potrebbe essere sulla soglia di un cambiamento significativo grazie all’ultima mossa della SEC.
Staking e ETF: un connubio innovativo per le crypto
La SEC ha riconosciuto una richiesta avanzata dal Cboe BZX Exchange, per conto di 21Shares, per l’integrazione dello staking nei fondi ETF basati su Ethereum (ETH). Se approvata, questa iniziativa potrebbe rappresentare una svolta per il mercato degli ETF cripto, aprendo la strada a nuovi livelli di redditività e adozione istituzionale.
Lo staking è una pratica che consente ai possessori di token basati su blockchain proof-of-stake (PoS), come Ethereum, di guadagnare ricompense bloccando temporaneamente i propri asset per sostenere le operazioni della rete.
Lo staking dell’ETF proposto da 21Shares utilizzerà esclusivamente gli $ETH detenuti dal fondo, garantendo che il processo rimanga totalmente interno al Trust. Questo approccio si differenzia dai modelli di “staking-as-a-service” che in passato hanno incontrato resistenze regolatorie.
Se approvato, lo staking consentirà ai detentori dell’ETF di generare rendimenti aggiuntivi, che potranno essere trasferiti direttamente nei loro portafogli. Tale proposta non solo mira a migliorare l’attrattività dell’ETF, ma potrebbe anche incentivare un’adozione più ampia tra gli investitori istituzionali alla ricerca di opportunità di rendimento.
L’attuale contesto regolatorio
Storicamente, la SEC ha adottato un approccio severo nei confronti delle attività di staking e degli asset PoS. Sotto la presidenza di Gary Gensler, lo staking era considerato una forma di controllo, portando molte aziende a rimuovere questa funzione dai loro documenti di registrazione per gli ETF basati su Ethereum. Tuttavia, l’amministrazione attuale, guidata da Donald Trump e Paul Atkins, ha inaugurato un cambio di rotta significativo, adottando un atteggiamento molto più favorevole verso il settore delle criptovalute. La creazione di una task force dedicata alle criptovalute e la riconsiderazione della classificazione di alcuni token come non-securities rappresentano passi concreti verso una maggiore chiarezza normativa.
Un altro elemento che testimonia il crescente interesse verso Ethereum è l’aumento della partecipazione istituzionale ai suoi ETF Spot negli Stati Uniti. La quota di partecipazione agli ETF Ethereum è salita dal 4,8% al 14,5% nell’ultimo trimestre del 2024, registrando attualmente un afflusso di 3,15 miliardi di dollari. Questo trend riflette un cambiamento nelle preferenze degli investitori istituzionali, sempre più interessati alle opportunità offerte da Ethereum e dalla DeFi, anche grazie alle possibilità di ulteriore rendimento attraverso lo staking.
L’integrazione dello staking nei fondi ETF potrebbe anche fungere da catalizzatore per il prezzo di Ethereum, attualmente di 2.796 dollari per $ETH con un aumento del 3,84% nell’ultima settimana. La richiesta avanzata da 21Shares non è un caso isolato, anche il NYSE Arca ha presentato una proposta simile per consentire lo staking all’interno degli ETF Ethereum di Grayscale.
La Bitcoin memecoin su Ethereum
Bitcoin Bull Token ($BTCBULL) è una nuova criptovaluta progettata per essere strettamente legata ai traguardi di prezzo di Bitcoin, offrendo un’opportunità unica agli investitori. Quando il prezzo di Bitcoin raggiunge determinati obiettivi, come $150.000, $200.000 o $250.000, i possessori di $BTCBULL ricevono in regalo Bitcoin. Questo sistema di ricompense basato sui traguardi di prezzo di Bitcoin rende $BTCBULL un’opzione attraente per chi crede in un futuro rialzista per Bitcoin e vuole anche un’esposizione al settore delle memecoin.

Una delle caratteristiche più distintive della memecoin $BTCBULL è il meccanismo di burning. Ogni volta che Bitcoin raggiunge nuovi traguardi di prezzo, una parte dei token $BTCBULL viene bruciata, riducendo l’offerta totale del token e creando una maggiore scarsità che può aumentare il valore dei token rimanenti nel tempo.
Inoltre, $BTCBULL offre un programma di staking ad alto rendimento, consentendo ai possessori di guadagnare interessi passivi del 160% sui loro investimenti. Questo rende $BTCBULL non solo un’opzione interessante per la crescita del capitale, ma anche una fonte di reddito passivo.
La prevendita di $BTCBULL, in corso sul sito web ufficiale, ha raccolto oltre 2,6 milioni di dollari finora, dimostrando un forte interesse da parte degli investitori e suggerendo un potenziale di crescita significativo per il progetto. Ogni token $BTCBULL è disponibile in prevendita ad un costo di 0,00238 dollari, prima che avvenga il prossimo aumento tra 3 giorni.
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