La comunità si è abituata da tempo a seguire da vicino cosa accade in Venezuela, il paese è diventato infatti una sorta di laboratorio internazionale per quel che riguarda il mondo delle cripto, non solo stiamo parlando del primo stato al mondo ad emettere una propria cripto di stato, il petro (agganciato alla produzione petrolifera del paese), oggi è anche diventato il primo in cui la pubblica amministrazione paga usando una moneta crittografata. Ha suscitato infatti grande interesse in tutta la comunità la notizia, confermata via twitter dall’account del presidente Maduro nella giornata di ieri, che le tredicesime saranno pagate in Petro; è la prima volta al mondo che succede una cosa del genere per cui la notizia è realmente epocale.
Lanciato sul mercato nel febbraio dello scorso anno il Petro ha attirato da subito la diffidenza della comunità, del resto non poteva essere altrimenti trattandosi di una moneta controllata da un governo; c’è da dire che, all’epoca, ancora quasi nessuno aveva mai sentito parlare di CBDC, era il primo caso al mondo di una criptovaluta che ambiva a sostituire la normale valuta fiat a cui siamo tutti abituati, per cui, nonostante l’entusiasmo iniziale, la prevendita del Petro riscosse scarso successo. Sia Iran che Russia si rifiutarono di trattare l’acquisto di greggio venezuelano usando il Petro come valuta di riferimento e l’esperimento a un certo punto sembrava quasi destinato a fallire; va riconosciuto, quindi, al governo del paese di aver fortemente creduto in questo strumento, continuando a supportarlo. Che il Petro non era una moneta destinata a sparire presto è diventato chiaro quando la prima banca del paese ha dichiarato che avrebbe integrato i conti dei correntisti con un wallet che permettesse loro di conservare anche la nuova moneta, adesso la notizia che le tredicesime verranno pagate in Petro dimostra ancora di più che il Venezuela sta realmente attraversando una fase di transizione che condurrà al progressivo abbandono del bolivar (la valuta fiat ufficiale venezuelana) e all’adozione di massa del Petro come unica valuta del paese.
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