Con un comunicato stampa condiviso nella giornata sul proprio sito IBM ha annunciato che sta per dare il via un progetto pilota che ha come scopo la digitalizzazione dei processi di garanzia bancaria attraverso l’utilizzo di una piattaforma blockchain; il pilota sarà basato in Australia e gode della collaborazione, tra gli altri, del principale gruppo bancario del paese, Westpac.
IBM lancia un nuovo progetto blockchain
La durata del test sarà di otto settimane e coinvolgerà un gruppo di clienti business interessati all’affitto in leasing di beni immobili; la piattaforma si chiamerà Lygon e al suo sviluppo parteciperanno, oltre a Westpac, anche Scentre Group (tra i principali operatori immobiliari australiani) e altri due colossi bancari del paese, la Zelanda Bancking group limited e la più nota Commonwealt Bank. Lo scopo della piattaforma è quello di semplificare i processi di emissione e gestione delle garanzie bancarie per quel che riguarda il mercato dei leasing. Didier Van Not, direttore generale di Westpac, ha commentato l’inizio dei test affermando che:
“Abbiamo creato una piattaforma basata su blockchain per digitalizzare l’ecosistema delle garanzie bancarie. Il pilota testerà le transazioni in tempo reale utilizzando il libro mastro distribuito per dimostrare che la tecnologia è commercialmente valida. È un grande esempio di trasformazione digitale che perfeziona l’esperienza del cliente. “
Secondo quanto si apprende da fonti ufficiali se questa fase di test darà esisti positivi l’uso della piattaforma verrà ampliato anche ad altri mercati con caratteristiche simili (tra i vari settori che potrebbero beneficiare di questa piattaforma, ad esempio, immaginiamo che possa esserci anche l’erogazione di muti). Nel comunicato diffuso da IBM si denota un certo entusiasmo per il progetto ed è possibile leggere che:
“Lygon rappresenta una soluzione industriale che i partecipanti al progetto non avrebbero potuto implementare individualmente. I membri fondatori hanno condiviso la loro profonda conoscenza dei processi industriali per passare dai tradizionali processi di verifica a una piattaforma live, a tutto vantaggio diretto dei clienti”
Anche chi non ha mai sottoscritto un contratto di leasing, infatti, immagina facilmente come, almeno fino ad oggi, le garanzie bancarie siano state emesse manualmente e su carta, l’introduzione di lygon cambia radicalmente questo tipo di operatività e riduce il rischio di frode per tutte le parti coinvolte permettendo al contempo di ridurre drasticamente le tempistiche necessarie ad emettere una garanzia bancaria; fino ad oggi, infatti, per questo genere di processi era necessario mediamente un mese di tempo, mentre con lygon il tutto potrà essere svolto in poche ore. Un notevole passo in avanti, quindi, che produce benefici su tutta la filiera, a partire dai clienti finali, passando per le banche, consentendo una riduzione importante delle tempistiche e, conseguentemente, anche dei costi, cosa di cui saranno particolarmente lieti proprio i clienti mentre le banche, anche loro entusiaste della nuova piattaforma IBM, avranno il vantaggio considerevole di aumentare la propria produttività e ridurre il rischio di frodi.
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