La sicurezza e l’importanza delle conferme
Abbiamo visto che i mining pools reintroducono parzialmente il problema della sicurezza in fondo alla catena. Ricordiamoci però che, anche se ci sono i mining pools, più il blocco è lontano dalla coda e più è probabile che la conferma della transazione sia sicura. Se è raccomandabile aspettare una conferma prima di considerare eseguita una transazione, per transazioni più corpose è raccomandabile attendere le conferme di più blocchi, in modo che il blocco della propria transazione si sposti di più posizioni a partire dalla fine della catena. Se è stato possibile risolvere 6 transazioni di fila, si potrebbe voler attendere ancora qualche altra conferma prima di essere sicuri.
Se la risoluzione di un blocco richiede circa 10 minuti, attendere la risoluzione di 6 blocchi richiede circa un’ora il ché, paragonato alla velocità di esecuzione dei circuiti delle carte di credito è molto maggiore ovviamente. Se però si considera che un compratore può richiedere l’annullamento di una transazione fino ad un mese dopo la sua esecuzione, dal punto di vista del venditore la conferma della transazione avviene molto più velocemente. Infatti una volta confermata la transazione non può più essere annullata.
Il cambio della network difficulty
La scelta di 10 minuti per blocco può sembrare arbitraria, ma diminuire tale tempistica potrebbe portare a problemi nella stabilità della rete, mentre allungarla potrebbe allungare il tempo di conferma.
Man mano che nuovi computer si uniscono alla rete Bitcoin e si creano degli hardware ad hoc per fare mining, il tempo di risoluzione dei blocchi va via via diminuendo. Per compensare questa diminuzione ogni 2 settimane viene ricalibrata la difficoltà della risoluzione del problema matematico legato all’HASH, in maniera tale da mantenere il tempo di risoluzione invariato sui 10 minuti.
Ci sono altre valute virtuali che hanno un tempo di risoluzione diverso. Ad esempio i Litecoin hanno un tempo di risoluzione di 2 minuti e mezzo per blocco.
Per concludere…
Riassumendo possiamo definire il Bitcoin come una valuta digitale protetta matematicamente che viene mantenuta da una rete P2P distribuita e che si basa sui seguenti cardini:
- Firma digitale per autorizzare le transazioni
- Catena delle transazioni per effettuare il passaggio di proprietà della valuta
- Blockchain per custodire l’ordine delle transazioni.
- Sicurezza dagli attacchi ottenuta grazie all’alta improbabilità di una persona (o anche di un gruppo) di risolvere più blocchi consecutivi prima del resto dei nodi della rete
Quali sono i lati positivi del Bitcoin?
Il Bitcoin si presenta come moneta indipendente in grado di portare degli evidenti benefici:
- Indipendenza dai governi che non possono influenzare la valuta, come avviene ad esempio quando si decide di immettere più valute FIAT sul mercato (Quantitative Easing)
- Garanzia dell’anonimità: le transazioni sono pubbliche ma l’indirizzo sul cui avvengono non è legato a persone fisiche
- I costi delle transazioni sono molto inferiori rispetto ai circuiti di carte di credito
Quali sono invece i lati negativi?
L’accessibilità è sicuramente inferiore a quella delle transazioni su carte di credito che sono riconosciute e facilmente intercambiabili con valute FIAT
- L’anonimità ha portato il Bitcoin ad essere popolare in attività illegali e per l’evasione delle tasse
- Il meccanismo del proof of work che serve per la risoluzione dei blocchi utilizza una certa potenza computazionale con conseguente alto consumo di energia.
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