Bitwise accelera sulla richiesta del primo ETF spot su Dogecoin, mentre il prezzo della meme coin testa un supporto chiave a 0,15 dollari.

Bitwise presenta il modulo 8(a)
Bitwise ha depositato presso la SEC il modulo 8(a) per il suo ETF spot su Dogecoin (DOGE), una mossa che potrebbe anticipare l’approvazione ufficiale entro 20 giorni. L’operazione elimina la clausola di rinvio tipica delle richieste standard, rendendo la quotazione automaticamente effettiva dopo tale periodo, a meno che la SEC non intervenga per posticiparla.
L’analista senior di Bloomberg Intelligence, Eric Balchunas, ha confermato che l’ETF potrebbe iniziare a essere negoziato entro fine novembre, segnando un ulteriore passo in avanti per i prodotti finanziari basati su criptovalute. La decisione arriva dopo il successo del Bitwise Staking Solana ETF, che ha già superato i 500 milioni di dollari di asset gestiti.
Il fondo Bitwise DOGE sarà interamente garantito da Dogecoin come asset sottostante e utilizzerà il CF Dogecoin-Dollar Settlement Price per calcolare il valore patrimoniale netto (NAV).
REX-Osprey: il primo ETF spot su Dogecoin
Mentre Bitwise attende l’approvazione, REX-Osprey ha già lanciato il primo ETF spot su Dogecoin (DOJE) lo scorso 18 settembre, diventando il pioniere nel settore dei prodotti finanziari dedicati alla popolare meme coin.
Il fondo, registrato ai sensi dell’Investment Company Act del 1933, ha registrato volumi record nel giorno del debutto, superando i 24 milioni di dollari di scambi nelle prime ore e raggiungendo oltre 35 milioni di dollari di afflussi. Attualmente, i flussi giornalieri si sono ridotti a 27 milioni, ma il successo iniziale ha superato di cinque volte i volumi registrati dagli ETF Futures su XRP.
Secondo Balchunas, il DOJE ETF ha ampiamente superato le aspettative, oltrepassando la soglia di 6 milioni di dollari nella prima ora di trading rispetto alla previsione di 2,5 milioni.
Dogecoin supera il supporto a $0,15
Sul fronte dei prezzi, Dogecoin è stato sotto pressione, e dopo aver perso il 12,9% in una settimana scambia ora intorno a 0,16 dollari, con un incremento del 3% nelle ultime 24 ore, superando il supporto critico di 0,15 dollari.
Intanto i dati mostrano liquidazioni per oltre 3,94 milioni di dollari in posizioni long contro appena 961.000 dollari in short, un divario del 12.129% che ha innescato panico e vendite forzate. La liquidità ridotta e un open interest in calo del 6,8% indicano una fase di incertezza, mentre il funding rate negativo (-0,002%) conferma la prevalenza di posizioni ribassiste.
Dal punto di vista tecnico, RSI a 32,23 segnala condizioni di ipervenduto, ma senza ancora un chiaro segnale di inversione. DOGE resta sotto la media mobile a 10 giorni (0,176 dollari) e quella a 200 giorni (0,216 dollari), mantenendo un’impostazione debole nel breve termine. Tuttavia, una chiusura giornaliera sopra 0,1684 dollari potrebbe segnalare l’inizio di una ripresa.
Analisti divisi: possibile rimbalzo fino a $0,48
Nonostante il sentiment ribassista, diversi analisti vedono in questa fase un potenziale punto di svolta.
L’analista Butterfly ha evidenziato che DOGE si trova vicino al limite inferiore di un triangolo simmetrico sul grafico a tre giorni, una zona che in passato ha preceduto forti rally. La sua proiezione più ottimistica indica un target di 0,48 dollari entro fine anno o inizio 2026.
Anche Ali Martinez ha segnalato un buy signal del TD Sequential, suggerendo che il minimo locale potrebbe essere già stato toccato. L’analista Chandler ha ricordato che i maggiori rally di DOGE sono spesso seguiti da inversioni generali nel mercato altcoin.
Con il Crypto Fear & Greed Index a 24 (Extreme Fear) e la dominanza Bitcoin oltre il 60%, una stabilità di BTC sopra i 100.000 dollari potrebbe riportare flussi verso altcoin come DOGE.
Maxi Doge: il “cugino alternativo” di Dogecoin

In parallelo, cresce l’interesse per Maxi Doge ($MAXI), una meme coin emergente che si ispira direttamente a Dogecoin ma con un tono più aggressivo e competitivo. Descritto come il “cugino frustrato e muscoloso di Doge”, il progetto mira a unire la viralità dei meme con reali meccaniche di utilità.
Lanciato su Ethereum, $MAXI offre staking con rendimento annuo del 78%, incentivando la rapida crescita della community. Il token è in prevendita a 0,000267 dollari, con oltre 3,9 milioni di dollari già raccolti su un obiettivo di 15,7 milioni. Superati gli audit di Coinsult e SolidProof, il progetto prevede tornei di trading, funzioni gamificate e burning deflazionistico.
Con il 40% dell’offerta dedicato alla prevendita e il 25% al “Maxi Fund”, la strategia punta a consolidare un ecosistema sostenuto da staking e marketing massivo. Inoltre tra le novità più ambiziose, spicca lo sviluppo di un sistema di trading con leva fino a 1.000x, affiancato da future collaborazioni con piattaforme di Futures. Questa integrazione proietta MAXI oltre i confini tradizionali delle meme coin, trasformandolo in un progetto capace di unire intrattenimento e strumenti finanziari avanzati.
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