Attraverso i mass media, ovvero da giornali, riviste, radio, cinema o magari da appassionanti serie televisive ad alto tasso di adrenalina, in diverse occasioni viene restituita un’immagine abbastanza negativa del trading, citando talvolta situazioni illegali come l’insider trading. Si tratta tuttavia di situazioni limite. Il trading online invece è un’attività del tutto regolare e regolamentata, molto controllata da autorità alquanto severe che si muovono a tutela dei traders e del mercato stesso.
Cosa significa fare trading
D’altro canto, chi pratica l’insider trading utilizza informazioni riservate allo scopo di ottenere guadagni illeciti sui mercati finanziari. Sono pratiche che violano la legge, messe in piedi da dipendenti di grandi gruppi quotati o istituti di credito, i quali hanno a disposizione notizie anzitempo oltre a comunicazioni sensibili e strettamente riservate. Queste informazioni sono sfruttate per speculare con il trading, danneggiando in questo modo gli altri operatori che non conoscono tali notizie.
L’insider trading è un comportamento che non rispetta la legge e dunque punibile dalla normativa vigente. Le autorità non riescono sempre a recuperare prove ed indizi, soprattutto quando vengono impiegate tecniche elusive legate a prestanomi per eseguire operazioni finanziarie fuorilegge. Da questa doverosa premessa si ricava chiaramente che una cosa è il trading ed altro è l’insider trading. Il trading online d’altra parte è un’espressione sempre più familiare per molti italiani.
C’è chi ha cominciato a fare trading nella speranza di scoprire qualcosa di nuovo, chi invece è attirato dalla possibilità di ottenere profitti e denaro. Nello specifico, la parola trading al momento non è presente nel dizionario italiano anche se è probabile che presto potrebbe trovare spazio tra i neologismi presi in prestito dalla lingua inglese. To trade, invero, è un verbo e quindi comporta un’azione che è in sostanza quella di commerciare. In italiano il termine commercio però non rende bene l’idea di che cosa sia effettivamente il trading. Il trading infatti è senz’altro un commercio, ma un commercio legato e riferito ai mercati finanziari.
In concreto fare trading significa mettere in atto una compravendita di strumenti finanziari, come titoli, valute o criptovalute, condotta allo scopo e con l’unico fine di conseguire dei profitti in denaro. Si può affermare dunque che fare trading significa speculare sui mercati finanziari, dove la speculazione nell’accezione comune conserva ancora qualcosa di negativo. Lo sarebbe se si arrecasse danno a qualcuno operando sui mercati finanziari, ma investire non è affatto cosa inopportuna o socialmente riprovevole. Si tratta in verità di un lavoro a tutti gli effetti, peraltro in parte rischioso poiché la speculazione è un’attività che fa conseguire profitti, talvolta elevati, ma espone ad una certa quantità di rischio del proprio capitale.
Ma andiamo al sodo, e cominciamo a parlare del funzionamento del trading con le piattaforme dei brokers online: quello che abbiamo accertato è che attraverso la compravendita di assets e strumenti finanziari come valute, criptovalute e titoli, si punta ad avere un guadagno lucrando sulla differenza dei prezzi di acquisto e vendita. I mercati finanziari inoltre sono molto innovativi e vengono gestiti da piattaforme di trading davvero all’avanguardia, che permettono l’acquisto o la vendita mediante un semplice click sul mouse del computer. Dal monitor in aggiunta è possibile visualizzare l’andamento dello strumento finanziario che ci interessa consentendo all’operatore di farsi un’idea del movimento futuro dell’asset.
Tutto questo oggi è possibile standosene comodamente in casa propria. Il trader in sintesi deve prevedere se il prezzo di una criptovaluta, ad esempio, andrà ad aumentare o a diminuire nel corso dell’operazione, se la transazione troverà riscontro positivo, il trader chiuderà la posizione di trading ed incasserà un rendimento che talvolta arriva a livelli notevoli rispetto al capitale investito. Molti trader, anche nuovi della materia, hanno ottenuto profitti sostanziosi con il trading valutario e quello sui titoli. Bisogna però fare attenzione a non scambiare la moderne piattaforme messe a disposizione dai broker online per un videogame.
Il trading lo confermo è una cosa seria dove si guadagnano e si perdono soldi, si entra e si opera mediante una forma di vera e propria speculazione sui mercati finanziari. In realtà è necessario avere metodo, strumenti adeguati, approccio mentale e psicologico dinamico e flessibile, in grado di adattarsi alle differenti situazioni. A guadagnare soldi con il trading online non sono necessariamente le persone dotate di maggiori capacità intellettive, ma i traders determinati, fedeli al proprio modus operandi, che conoscono i principi base del money management.
Questi aspetti possono essere acquisiti anche mediante un conto demo, ovvero un conto trading gestito con denaro virtuale, che tutti i migliori brokers mettono sempre a disposizione dei principianti e non solo. Il trading, in poche parole, è un meccanismo positivo che genera benessere, un’attività utile che aiuta a stabilizzare i prezzi dei vari mercati, facendo salire quelli meritevoli e scendere gli altri; in questo modo la cosiddetta “speculazione” è di sostegno a quelle società ed imprese che performano, un supporto indiretto alla crescita economica.
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