Il Bitcoin negli ultimi 7 giorni ha perso il 12% del proprio valore e sembra aver perso quella spinta che l’aveva trainato negli ultimi mesi.
Ricorderete infatti l’approdo del Bitcoin a quota 12.400 dollari ad agosto, dopo aver superato stabilmente i 10.000 dollari a fine luglio. Proprio nei giorni scorsi il Bitcoin sembra aver perso potenza ed è tornato sulla soglia dei 10.000 dollari.
Il Bitcoin ha intrapreso un trend short o è solo un pullback per una nuova crescita?
Perché il Bitcoin è sceso?
I motivi potrebbero essere molteplici, ma principalmente c’è stata una vendita da parte di alcuni investitori che hanno voluto liquidare le proprie posizioni e ottenere un profitto.
Il Bitcoin era cresciuto molto nell’ultimo periodo, è naturale e fisiologico che alcuni trader abbiano voluto ragionare così, resta però un punto interrogativo il prossimo futuro della criptovaluta.
Infatti il recente ribasso del Bitcoin potrebbe essere una semplice correzione dopo un periodo particolarmente favorevole alla prima criptovaluta al mondo.
Non è escluso che presto gli investitori possano decidere di riacquistare dal supporto il Bitcoin. Se osserviamo infatti il grafico sul lungo periodo il trend del Bitcoin è ancora rialzista.
Bitcoin short nel breve periodo
Se osserviamo però il mercato dei future notiamo qualcosa di diverso. Infatti l’open interest è sceso.
L’open interest è la somma dei contratti long e short attivi in uno specifico momento.
In questo momento dunque non sono molti i contratti aperti sul Bitcoin nel mercato dei future, quindi un cosiddetto “squeeze” è improbabile che si verifichi. Esso non è altro che un movimento estremo in un breve lasso di tempo da parte del prezzo di un asset finanziario, in questo caso del Bitcoin.
Nel mercato delle opzioni invece l’open interest è in leggero aumento. Gli analisti di Skew hanno dichiarato che nel breve periodo il Bitcoin sarà short, nel medio periodo sarà neutrale, mentre nel lungo periodo sarà long.
In sostanza secondo i ricercatori di Skew il ribasso che stiamo vedendo ora è temporaneo, seguirà un periodo di stabilizzazione e in seguito il trend tornerà ad essere crescente.
Bitcoin in ripresa?
Certamente un calo del 20% in 23 giorni è abbastanza duro, ma il Bitcoin non è nuovo a queste percentuale, sebbene negli ultimi tempi ci abbia abituato a una volatilità decisamente più bassa.
Da maggio a luglio 2020 infatti il BTC ha viaggiato fra gli 8.000 e i 10.000 dollari senza grandi variazioni. Il grande rialzo di fine luglio ha portato finalmente il Bitcoin fuori da quest’area fino a giungere a circa 12.400 dollari.
Il calo che vediamo oggi lo ha riportato sui 10.000 dollari, proprio al confine di quell’area appena descritta. Dunque una ripresa del Bitcoin proprio da questo supporto è ancora possibile, ma è del tutto prematuro fare previsioni ora sul futuro del Bitcoin.
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